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Sebastiano Bianchi spiega il motivo della sua fuga: “Avevo bisogno di una pausa”

Sebastiano Bianchi ha raccontato ai carabinieri di essersi allontanato perché “aveva bisogno di una pausa”. Ha deciso di ritornare a casa dopo aver visto l’appello in tv della sua famiglia e della squadra di basket.
A cura di Giorgia Venturini
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Parla Sebastiano Bianchi a poche ore dal suo ritorno a casa dopo una fuga di 48 ore. Sta bene. Ai carabinieri di Verbania ha riferito che voleva allontanarsi e stare da un'amica: "Avevo bisogno di una pausa". I suoi ultimi giorni li ha trascorsi in compagnia di un'amica di origini francese. Fino a quando ha deciso di ritornare a casa dopo aver visto l'appello in tv al programma "Chi l'ha visto?" della sua squadra di basket e della sua famiglia che stavano vivendo ore d'ansia.

Aveva lasciato la macchina con il cellulare sul sedile davanti al lago

Come ha trascorso le ultime 48 ore lo ha raccontato ai carabinieri: aveva sentito la madre l'ultima volta lunedì notte annunciandole di aver deciso di passare la notte a Legnano, dove gioca nella squadra di basket di serie B, al termine della partita. La mattina successiva sarebbe infatti ritornato in palestra e quindi aveva deciso di fermarsi nel paese alle porte di Milano. Poi da allora aveva fatto perdere le sue tracce, fino a quando i militari non hanno trovato la sua auto aperta e con le chiavi inserite. Sul sedile aveva lasciato il suo cellulare con tutta la rubrica e le chat cancellate. Per questo per ore si è temuto a un gesto estremo: le ricerche dei vigili del fuoco erano iniziate proprio dalle acque del lago, proprio davanti al luogo dove era stata trovata la Bmw bianca del cestita.

I suoi compagni di squadra: Abbiamo passato l'inferno

A convincerlo a tornare a casa era stata proprio l'amica con cui aveva trascorso le 48 ore: Sebastiano ha anche detto ai militari che con il passare delle ore si era reso conto di quanto la fuga stava creando agitazione nella sua famiglia. Così la decisione di presentarsi ai suoi genitori: le ricerche, che aveva già abbandonato l'ipotesi del suicidio e che si stavano concentrando sulle immagini riprese dalle telecamere della zona, si sono immediatamente interrotte. Ora non resta che capire il motivo della sua fuga. Intanto anche i suoi compagni di squadra possono tirare un respiro di sollievo: "Abbiamo passato l'inferno, siamo contenti sia tornato", avevano commentato subito dopo la notizia del ritorno a casa di Sebastiano.

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