Scoperte mille piante di marijuana a Monte Isola: sotto sequestro 52 chili di droga

Doveva essere una coltivazione a cielo aperto di semi di canapa light, invece il terreno da 2.500 metri quadrati nascondeva anche una coltivazione illegale di marijuana con alto effetto stupefacente e psicotropo.
A scoprire tutto è stata la Guardia di Finanza di Brescia con il supporti di un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale delle Fiamme Gialle di Como. I militari sono riusciti a individuare il terreno agricolo ora sotto sequestro nel comune di Monte Isola, in provincia di Brescia: la piantagione era di difficile accesso perché interamente circondata dalle acque del Lago d'Iseo.

La piantagione era gestita da un'azienda agricola locale
Dalle indagini è emerso che la piantagione era gestita da un'azienda agricola locale: al suo interno sono state trovate 52 chili di cannabis già essiccata e pronta per la vendita e 5mila euro in contanti, presumibile provento della cessione dello stupefacente. In manette sono finiti due presunti responsabili: la misura cautelare di uno di questi poi è stata convertita in obbligo di dimora.
L'alto effetto stupefacente
Dai successivi accertamenti sulla marijuana è emerso che presentava un'elevata percentuale di Thc (delta – 9 – tetraidrocannabinolo), che provoca infatti un alto effetto stupefacente e psicotropo.
La Guardia di Finanza precisa che "l’operazione di servizio si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo del territorio operato dalla Guardia di Finanza a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini e, in particolare, a prevenzione e contrasto dei traffici illeciti connotati da maggiore pericolosità sociale, tra cui quello delle sostanze stupefacenti".