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Scomparsa la barista del Berna Hotel a Milano: “Vista con l’uomo che ha accoltellato il collega fuori dall’albergo”

L’ipotesi degli inquirenti è che l’accoltellamento davanti al Berna Hotel eseguito da Emanuele De Maria ai danni di un collega e la scomparsa di Chamila Wijesuriyauna siano collegate. Come appreso da Fanpage.it, il giorno della scomparsa i due sono stati visti insieme per l’ultima volta in zona Parco Nord.
A cura di Giulia Ghirardi
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Secondo le telecamere di sorveglianza, il giorno della scomparsa, venerdì 9 maggio, Chamila Arachchilage Dona Wijesuriyauna avrebbe incontrato in zona Parco Nord Emanuele De Maria, il detenuto ricercato per aver accoltellato Hani Fouad Abdelghaffar Nasr all'esterno dell'Hotel Berna a Milano, zona Stazione Centrale. Poi, più nulla. "Venerdì è uscita, ma non si è presentata al lavoro e non ha fatto rientro a casa. Eppure sul tavolo aveva già preparato il cibo che avrebbe poi cucinato per la cena, non può essersi allontanata volontariamente", ha testimoniato il marito della donna a Fanpage.it.

De Maria era detenuto presso il carcere di Bollate dove stava scontando una condanna fino al 2031 per l’omicidio di Rached Oumaima, sgozzata nel 2016 all’ex Hotel Zagarella a Castel Volturno (Caserta). Anche quella volta, così come è successo nella giornata di ieri, sabato 10 maggio, De Maria era sparito nel nulla facendo perdere le proprie tracce. Era stato poi trovato due anni dopo a Weezer, al confine tra Germania e Olanda e quindi arrestato e portato al carcere di Bollate.

Al momento dell'aggressione di ieri, De Maria era autorizzato a uscire dal penitenziario grazie a un permesso di lavoro diurno da svolgere all'interno dell'albergo a quattro stelle di via Napo Torriani. Qui, all'ingresso della struttura, all'alba di sabato 10 maggio ha accoltellato più volte il collega Hani Fouad Abdelghaffar Nasr, dipendente al reparto caffetteria dell'albergo e ora ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Niguarda, prima di darsi alla fuga. Poche ore dopo l'aggressione è stata segnalata la scomparsa di un'altra dipendente dell'albergo. Si tratta di Chamila Arachchilage Dona Wijesuriyauna, una donna di 51 anni che lavora al bar dell'Hotel Berna.

Dopo aver sporto denuncia ai carabinieri di Cinisello Balsamo il marito si è detto preoccupato perché "non abbiamo più sue notizie da venerdì: è uscita, ma non si è presentata al lavoro e non ha fatto rientro a casa", ha raccontato a Fanpage.it. "Siamo andati dai Carabinieri e abbiamo portato loro anche il cellulare di mia moglie, che abbiamo recuperato alla fermata Bignami del metrò. Avevo provato a chiamare Chamila e al telefono mi ha risposto un signore, da cui sono andato a recuperarlo. L'avevano abbandonato lì".

Dunque, l'ipotesi avanzata dagli inquirenti è che le due vicende – l'accoltellamento davanti all'hotel e la scomparsa della donna – siano collegate. Ad avvalorare tale pista le immagini delle telecamere di sorveglianza che venerdì (il giorno precedente all'aggressione) hanno ripreso i due sotto casa della donna, affacciata sul Parco Nord, all’estrema periferia di Milano. Sempre secondo i video di sorveglianza, De Maria sarebbe stato poi visto entrare, due ore più tardi, all’imbocco della stazione Bignami del metrò, ma questa volta solo, senza la donna.

Al momento, nessuna traccia del detenuto in fuga che – secondo gli inquirenti – dopo l'aggressione potrebbe essere salito su un treno nella vicina Stazione Centrale magari per raggiungere nuovamente il nord Europa, come aveva già fatto nel 2016. Nel mentre, proseguono nella zona nord di Milano le ricerche per ritrovare Chamila Wijesuriyauna, ma il timore manifestato dagli investigatori è che il suo ultimo incontro con De Maria possa aver avuto un esito tragico.

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