Sciopero a Milano, il lungo corteo dei taxisti in protesta per le vie del centro

Nel giorno dello sciopero del trasporto pubblico a Milano, che sta mettendo a rischio le corse di autobus, tram e metropolitana, anche i taxisti hanno dato il via a una protesta: un lungo serpentone di taxi a passo d'uomo e a suon di clacson ha preso il via questa mattina dalla stazione Centrale di Milano, così come in altre principali città d'Italia. La protesta milanese infatti si unisce a quella nazionale contro le "misure insufficienti messe in campo dal governo Draghi": il settore durante la pandemia ha perso dal 60 al 90 per cento degli incassi e ora i ristori stanziati dal governo tardano ad arrivare. Così questa mattina il corteo di taxi è passato davanti alle sedi della istituzioni: soprattutto davanti al Pirellone, sede del Consiglio regionale della Lombardia, e ha proseguito per le altre vie della città. Il tutto senza provocare eccessivi disagi alla circolazione.
Continua lo sciopero di Atm: a rischio le corse di bus, tram e metro
Intanto è in corso anche lo sciopero dell'Azienda dei trasporti di Milano (Atm): lo sciopero è iniziato alle 8.45 e si concluderà alle 15. Per poi riprendere alle 18 e terminare a fine servizio. L'agitazione – indetta dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl e Orsa Trasporti – si è resa necessaria per sostenere la vertenza relativa al rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro. Oltre ai mezzi di Atm, sono a rischio anche gli autobus Agi, Airpullman, Movibus, Star e Stie e la funicolare Como-Brunate. Di seguito tutte le possibili variazioni, linea per linea. Le linee Agi che potrebbero subire variazioni sono: 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus. Garantite, invece, la linee in partenza dai capolinea.