Scavano una fossa in un campo per girare un “video macabro”: intervengono le forze dell’ordine

Gli agenti della polizia locale di Leno, comune che si trova nella provincia di Brescia, hanno trovato un gruppo di ragazzi che per realizzare un "video macabro" avevano scavato una fossa in un campo. Prima di scoprire che erano stati loro a realizzarla, c'era il timore che quella servisse per smaltire rifiuti o peggio: nascondere un cadavere. Fortunatamente si è trattato solo di una bravata.
La proprietaria ha chiamato le forze dell'ordine
Quei terreni appartengono a una donna che nei giorni scorsi si è resa conto che qualcuno aveva scavato senza però chiederle autorizzazione. La proprietaria ha immediatamente chiamato le forze dell'ordine. Gli autori avevano realizzato una buca profonda più di un metro e mezzo e larga quasi due riproducendo le fosse che si vedono nei cimiteri.
Al quotidiano Il Corriere della Sera, la donna – che si chiama Rita – ha raccontato che, una volta notata la presenza di quella cavità, ha subito chiamato la polizia locale. La proprietaria del terreno ha avuto il timore che qualcuno avesse scavato per smaltire rifiuti o un cadavere.
Trovati quindici ragazzi intenti a girare un video per i social
Dopo la sua segnalazione, gli agenti hanno iniziato a controllare la zona. Nel frattempo Rita l'ha fatta ricoprire, ma nel pomeriggio di sabato è ricomparsa un'altra buca. Sono stati chiamati nuovamente gli agenti della polizia locale che, arrivati in zona, hanno sentito colpi simili a spari.
Si sono così catapultati nel campo, ma al loro arrivo hanno trovato una quindicina di ragazzi: "Alcuni erano a petto nudo e uno indossava un camice come quello dei medici", ha raccontato la donna. I giovani hanno spiegato che stavano girando un video da pubblicare sui social. La donna ha allora deciso di non denunciare nessuno di loro.