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Rissa tra giovani fuori dall’ospedale Fatebenefratelli: erano venuti a trovare il 13enne accoltellato con il suo cane

Lunedì pomeriggio sette ragazzi sono stati coinvolti in una rissa fuori dall’ospedale Fatebenefratelli di Milano. I giovani si sarebbero trovati fuori dalla struttura dopo aver visitato l’amico di 13 anni che venerdì scorso è stato accoltellato da uno spacciatore insieme al suo cane. Gli investigatori stanno cercando di capire se i due episodi siano collegati e se la rissa sia stata in realtà un regolamento di conti.
A cura di Alice De Luca
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Il piazzale fuori dall'ospedale Fatebenefratelli
Il piazzale fuori dall'ospedale Fatebenefratelli

Ieri pomeriggio sette ragazzi si sono presi a calci e pugni fuori dall'ospedale Fatebenefratelli. Secondo i primi accertamenti della Polizia Locale e dei Carabinieri, pare che i giovani si siano trovati fuori dalla struttura dopo essere venuti a trovare l'amico di 13 anni che venerdì scorso è stato accoltellato in via Vittorio Veneto ed è stato portato in ospedale insieme al suo cane, anch'esso ferito. Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire cosa abbia scatenato la rissa, durante la quale i ragazzi si sono anche lanciati sassi. Nello specifico stanno indagando se questo episodio e l'accoltellamento del 13enne siano in qualche modo correlati e se, per esempio, lo scontro possa essere riconducibile a un regolamento di conti.

L'aggressione contro il 13enne risale al pomeriggio di venerdì 16 maggio quando il ragazzo è andato in Porta Venezia per comprare alcune dosi di droga in compagnia di due amici (un 19enne e un 21enne). Tra lui e il pusher, però, è nata una discussione al culmine della quale il cane del ragazzo, un rottweiler, ha morso lo spacciatore, che ha reagito accoltellando prima l'animale e poi il 13enne. A quel punto il giovane è salito in auto insieme al 19enne, che l'ha portato all'ospedale grondante di sangue.

Appena arrivato al pronto soccorso, il ragazzo è stato sottoposto a un delicato intervento. Secondo quanto riferito dai medici a Fanpage.it, la profondità delle ferite (che hanno perforato un polmone) e la rottura dello sterno farebbero pensare che lo spacciatore abbia utilizzato un machete e non un semplice coltello per colpire il 13enne. Il cane, arrivato in ospedale insieme al ragazzo, è stato trasferito in una clinica veterinaria dove è deceduto. 

Gli investigatori sono poi riusciti a intercettare il telefono dello spacciatore, localizzandolo a Pozzuolo Martesana. Arrivati sul posto, hanno identificato il presunto responsabile, un 27enne trovato con una ferita alla mano destra. L'uomo è stato portato nel carcere di San Vittore.

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