Rifiutano di offrire una sigaretta e vengono presi a cinghiate davanti ai figli: paura a Legnano
Sarebbe stato un banale rifiuto per una sigaretta a scatenare un'aggressione avvenuta sabato sera a Legnano, in provincia di Milano. Due famiglie sono rimaste in balìa di un gruppetto di persone, una delle quali è poi stata fermata dai carabinieri. L'aggressore, un cittadino nordafricano già noto alle forze dell'ordine e anche nella zona per via dei suoi precedenti di violenza, avrebbe colpito con una cintura una delle donne che facevano parte dei due nuclei famigliari, incurante della presenza di bambini piccoli.
L'aggressione in pieno centro sabato sera
I fatti, stando a quanto ricostruito dal quotidiano "Il Giorno", si sarebbero svolti in questa maniera: le due famiglie, due coppie di amici con i figli piccoli, erano sedute su una panchina in largo Tosi, nel pieno centro di Legnano, quando sono state raggiunte da due persone, un uomo e una donna. I due avrebbero chiesto alle coppie una sigaretta e, al loro rifiuto, hanno iniziato ad aggredire verbalmente le famiglie. I due aggressori sono poi stati raggiunti da altre persone che hanno dato loro manforte nell'incalzare le famiglie: uno del gruppo degli "assalitori" si è sfilato la cintura che portava ai pantaloni e con quella ha preso a cinghiate una donna.
Le due famiglie, spaventate per la situazione ormai degenerata, sono state costrette ad allontanarsi terrorizzate dal largo, che si trova vicino a un parchetto che affaccia sul fiume Olona. Solo in seguito sul posto sono intervenuti i carabinieri, che sono riusciti a fermare l'autore dell'aggressione. Stando ad alcune testimonianze, il gruppetto che ha aggredito le due famiglie controllerebbe lo spaccio nella zona del centro di Legnano: