Notte di terrore in villa, famiglia presa in ostaggio e derubata. È caccia ai ladri
Botte, insulti, minacce. Nottata da incubo per una famiglia di Alserio (Como), dopo che una banda di ladri ha fatto irruzione nella loro villa sul lago. Erano almeno tre, a volto coperto e armati di pistola: sono entrati dal giardino, e si sono intrufolati in salotto scavalcando la finestra lasciata aperta per far entrare la frescura della sera. Il fatto è accaduto intorno alle 22 di mercoledì 29 giugno. A rimanere coinvolta una famiglia di tre persone, una coppia con un bambino di pochi anni.
Moglie e figlio in ostaggio
I banditi volevano a tutti i costi trovare la cassaforte. Per questo motivo hanno prima sequestrato moglie e figlio, chiudendoli dentro uno stanzino, e poi si sono concentrati sul marito: per più di mezzora hanno picchiato e minacciato l'uomo, intimandogli di mostrare la cassaforte – inesistente. Solo dopo così tanto tempo si sono convinti delle parole della vittima, che giurava di non avere una cassaforte in casa. E, dopo essersi fatti consegnare oggetti di valore, gioielli e denaro in contanti, sono scappati.
La liberazione
Solo dopo la fuga della banda di criminali l'uomo è andato a liberare la moglie e il figlio piccolo, chiusi al buio nella stanza. I due hanno poi denunciato il fatto ai carabinieri. Il padre ha riportato alcune lievi contusioni, immediatamente medicate al pronto soccorso di Erba. Adesso è caccia ai ladri: si cercano elementi utili anche nei filmati dei circuiti di sorveglianza e delle telecamere di sicurezza presenti in zona.