Ragazzo di 25 anni torturato e frustato, trovato nudo per strada: presi i tre aggressori
Lo avevano torturato per vendetta. Una sorta di punizione nel giro del traffico di droga nel Varesotto. Un ragazzo di 25 anni lo scorso giugno era stato trovato nei boschi dello spaccio in Valcuvia, nell’Alto Varesotto in zona Arcumeggia, a Casalzuigno: era nudo, con le braccia spezzate, con segni di frustate sulla schiena e un orecchio amputato. A trovarlo è stato una pattuglia dei carabinieri nell'ambito di attività di controllo nella zona. Subito la corsa in ospedale.
Arrestate tre persone per tortura
Ora a distanza di qualche giorno i suoi torturatori sono finiti in manette: si tratta di tre persone, tutte di origine marocchina e irregolari, tra i leader del traffico di spaccio di quelle zone. Per questo l'ipotesi che il ragazzo sia stato vittima di una spedizione punitiva. Non sarebbe l'unico episodio contestato ai tre uomini: sarebbero responsabili anche di un'altra aggressione ai danni di un italiano di 40 anni.
Dalle informazioni ripostate dal Corriere della Sera, la vittima era un tossicodipendenti diventato schiavo degli spacciatori stranieri. Il 40enne faceva da autista trasportando droga da un bivacco all'altro. In cambio come forma di pagamento riceveva pochi grammi di cocaina. Un giorno però i trafficanti – forse perché non lo ritenevano più uno fedele al gruppo – lo hanno legato a un albero e torturato. Anche in questo caso a trovarlo sono stati i carabinieri. Ora i tre sono finiti in manette grazie alle indagini della caserma di Luino: i tre dovranno rispondere di tortura e detenzione a fini spaccio di sostanze stupefacenti. Si nascondevano in provincia di Pavia e pensavano di non essere mai scoperti.