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Prima di uccidere il 76enne senza fissa dimora ha ferito un bambino e un ragazzo: follia omicida a Como

Secondo la Polizia, l’autore dell’omicidio di un 76enne senza fissa dimora in via Giussani a Como potrebbe essere lo stesso uomo che prima ha tentato di uccidere un bambino e un ragazzo.
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Questura di Como
La Questura di Como

Per il momento è soltanto sospettato, ma ogni indizio riconduce a lui. E, per questo, è in stato di fermo in carcere. Si tratta di un ragazzo di 33 anni della provincia di Como che prima avrebbe ferito un bambino fuori all'ospedale San'Anna, poi un ragazzo sudamericano alla fermata dell’autobus di via Giussani e infine ucciso il clochard trovato sgozzato nel parcheggio della scuola.

L'omicidio in via Giussani

Quando è stato ritrovato il corpo all'interno dell'auto che era diventata anche la sua casa, non ci è voluto molto per capire che si trattasse di un omicidio. La vittima, un 76enne senza fissa dimora, è infatti stato ritrovato con una ferita al collo provocata dai cocci di una bottiglia.

Così la Questura di Como ha subito avviato le indagini e sta collegando quest'omicidio ad altri episodi violenti avvenuti nella mattinata di ieri, 11 agosto, a Como. Secondo i poliziotti, che per ora non hanno ancora trovato riscontri oggettivi, i tre episodi sarebbero collegati dalla stessa mano criminale.

E i sospetti sono ricaduti su un 33enne con problemi di tossicodipendenza e con precedenti penali anche per aggressioni.

Prima ha ferito un bambino e un ragazzo

Prima di riversare la sua follia criminale sul clochard che viveva nel parcheggio di una scuola, il 33enne avrebbe tentato di uccidere altre due persone. Dapprima ha, infatti, ferito – fortunatamente in modo non grave alla mano – un bambino all'esterno dell'ospedale Sant'Anna.

Poi ha colpito un ragazzo sudamericano in attesa alla fermata dell'autobus di via Giussani. La stessa via in cui poi effettivamente si è consumato l'omicidio. Anche per questo gli investigatori della squadra mobile comasca tendono ad associare i tre delitti.

Così il ragazzo è stato trasferito in stato di fermo al carcere del Bassone, al momento con l'accusa di tentato omicidio per i due episodi precedenti all'uccisione del clochard. Ma, se gli agenti troveranno sufficienti riscontri, il campo d'imitazione potrebbe cambiare a breve.

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