Piove all’interno di un asilo nido: secchi e stracci per raccogliere l’acqua, ma per il Comune è agibile

C'è chi in un primo momento ha pensato a una piscina artigianale. Certo, un po' improvvisata e fuori stagione, ma non si sa mai. Invece, quelle vaschette, i secchi e gli stracci sparsi in giro erano solo un modo per raccogliere l'acqua che stava cadendo dal soffitto dell'asilo nido Tonale. Un dirigente comunale di Sesto San Giovanni, che si è presentato sul posto quel martedì mattina (22 novembre) ha dichiarato la struttura agibile. Tuttavia, i genitori dei bambini hanno comunque scritto al Comune.
Dalla giunta guidata da Roberto Di Stefano sono arrivate raccomandazioni di vario tipo. Nonostante quelle perdite, non ci sono pericoli per i piccoli alunni, e nemmeno la necessità di interrompere la didattica. Inoltre, i primi interventi di manutenzioni sarebbero già partiti, mentre altri lavori sono stati assegnati e presto dovrebbero cominciare.
"Avevamo evidenziato le condizioni precarie delle scuole già a ottobre"
Tutto risolto, dunque. Anzi no. Perché dall'opposizione c'è chi si sta facendo sentire. Tra questi, soprattutto la consigliera comunale Soad Hamdy della Lista Reinventiamo Sesto e Michele Foggetta, di Europa Verde e Sinistra Italiana. "Durante il Consiglio comunale del 20 ottobre scorso abbiamo evidenziato come le scuole del nostro Comune versino in condizioni precarie sotto molteplici punti di vista", scrivono in una nota con la doppia firma, "una situazione che se non affrontata prontamente avrebbe potuto solo peggiorare".
E il peggioramento sembra essere arrivato, almeno nell'asilo Tonale: "È successo quanto noi e tanti genitori avevamo previsto, si è verificato l'ennesimo disastro fatto di perdite d'acqua dal tetto a fronte di una pioggia che non possiamo certo definire torrenziale".