Operaio di 33 anni si ferisce alla gola con un flessibile in un cantiere a Civate: è gravissimo

Un 33enne è rimasto gravemente ferito in seguito a un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere stradale sulla Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, nel territorio comunale di Civate (in provincia di Lecco), nel primo pomeriggio di oggi, martedì 21 ottobre. Stando a quanto emerso finora, il giovane operaio stava lavorando alla realizzazione di una pista ciclabile quando, per ragioni ancora in fase di accertamento, è stato ferito al collo da un flessibile. Il 33enne è stato trasportato con la massima urgenza all'ospedale ‘Alessandro Manzoni' di Lecco, dove si trova ora ricoverato.
L'incidente si è verificato poco dopo le 14:15 del 21 ottobre lungo la strada che costeggia il lago di Annone, nel territorio di Civate e nei pressi di Isella. L'Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) ha inviato sul posto in codice rosso i soccorritori di Sos di Lurago d’Erba e l'auto medica. Dopo le prime cure, l'equipe medica ha trasportato il 33enne in ambulanza all'ospedale di Lecco con la massima urgenza. Non è chiaro se sia in pericolo di vita.
Stando a quanto ricostruito finora, il giovane operaio, residente a Cremeno, avrebbe riportato lesioni da taglio al collo a causa di un flessibile. Non è stato ancora reso noto se ad armeggiare con lo strumento di lavoro fosse lo stesso 33enne o un collega. Il cantiere è gestito da Anas e ha come obiettivo la realizzazione della pista ciclabile. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia stradale di Lecco e di Bellano per la ricostruzione della dinamica dell'incidente e i tecnici di Ats Brianza per la verifica del rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.