Oggi i funerali di Valentina Di Mauro, uccisa dal compagno a coltellate: le sarà dedicata una panchina rossa

È il giorno dei funerali di Valentina Di Mauro, la donna di 33 anni uccisa con venti coltellate dal compagno lunedì 25 luglio nella loro casa di Cadorago, in provincia di Como. I funerali si svolgeranno alle 15.30 di oggi primo agosto a Varese nella chiesa parrocchiale di San Carlo. Valentina infatti era nata nel rione Bizzozero della città, qui la conoscono tutti. "Ti ricorderemo sempre con il tuo sorriso innocente e raggiante", scrive un'amica sui social. Ai funerali parteciperanno i genitori, la sorella e il piccolo nipote. Intanto da Cadorago arriva la proposta di dedicarle una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Valentina infatti è l'ennesima vittima di femminicidio.
Il compagno ha ucciso per gelosia
"Siamo tutti increduli e sgomenti di fronte alla tragica morte di Valentina non dobbiamo e non possiamo dimenticarla", ha spiegato la famiglia e come riporta Il Giorno. Nessuno di loro si era mai accorto di nulle: il 37enne Marco Campanaro – ora in carcere con l'accusa di omicidio – non avrebbe mai mostrato gesti di violenza. Era però ossessionato dalla gelosia: l'uomo controllava spesso il cellulare della donna preoccupato di trovare messaggi di altri uomini. Era terrorizzato che Valentina lo potesse lasciare. Quella mattina infatti si era svegliato presto e aveva accusato la donna di tradimento. Poi la litigata e la violenza senza fine. Valentina è stata trovata sdraiata a terra nel bagno con venti coltellate. Avrebbe urlato tanto che i vicini alle 5 di mattina avevano suonato alla porta e poi avrebbero chiamato i carabinieri non avendo ricevuto riposta. Dalla porta hanno sentito dire: "Amore basta, mi stai facendo male". Infine il silenzio.
L'ultimo messaggio social di Valentina
Sui social Valentina aveva scritto: "Chi non vuole ascoltarti non lo fa nemmeno se urli, e chi vuole capirti ti capisce anche se non parli". Era uno dei suoi ultimi post. Tanti ora i messaggi di amici e parenti che vogliono dedicarle alcune parole. Tra questi anche un amico che scrive: "Tu eri davvero una persona buona, mite e gentile, voglio immaginarti sorridente, senza dolore, immersa nell’Amore in cui credevi mentre da dove sei ora aiuti, come sempre facevi qui, la tua famiglia a superare questo momento".