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Oggi i funerali di Luis Fernando Ruggieri, ucciso a coltellate ad Assago

Nella giornata di oggi, giovedì 10 novembre 2022, si stanno svolgendo i funerali di Luis Fernando Ruggieri, il cassiere di 47 anni ucciso nel supermercato Carrefour del centro commerciale di Assago.
A cura di Ilaria Quattrone
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"Ciao Luis, i tuoi colleghi di Assago": è lo striscione che è comparso fuori dalla chiesa di piazza San Lorenzo a Trezzano sul Naviglio (Milano) dove si stanno svolgendo i funerali di Luis Fernando Ruggieri, il cassiere di 47 anni ucciso il 27 ottobre a coltellate da Andrea Tombolini nel supermercato Carrefour del centro commerciale Milanofiori di Assago.

Oggi, così come comunicato dalla sindaca di Assago, i commercianti hanno abbassato le saracinesche in segno di lutto. Stessa cosa ha fatto il supermercato di Carrefour, dove il 47enne lavorava. Ai funerali sarà presente una delegazione del Comune di Assago, della comunità latinoamericana milanese e diversi colleghi di Ruggieri.

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Presente anche il Ceo di Carrefour Italia che ha detto: "La nostra azienda sta attraversando una tragedia da due settimane. Non dovrebbe succedere, il povero Luis ha perso la vita e oggi tutti i nostri pensieri vanno al suo papà e alla sua famiglia".

Luis era stato in passato dipendente di altre celebri marche che lavorano nella grande distribuzione alimentare. Aveva iniziato anche a studiare Ingegneria Informatica per poi lasciare l'università e iniziare a  lavorare come magazziniere, addetto vendite e anche cassiere. In quel maledetto pomeriggio, il 47enne stava sostituendo un collega: Ruggieri infatti era solitamente impiegato in reparto.

Intorno alle 18.30 è incappato in Tombolini. L'uomo, che soffre da tempo di problemi psichici, aveva preso un coltello da un espositore ferendo chiunque gli capitasse di fronte. Oltre a Luis, ha ferito cinque persone. Tra queste anche il calciatore del Monza Pablo Marì che è stato sottoposto a un intervento chirurgico.

Tombolini, che è poi stato fermato dall'ex calciatore Massimo Tarantino, si trova in carcere con l'accusa di omicidio e tentato omicidio: poco dopo l'arresto, ha affermato di aver commesso questa strage perché "invidioso di vedere le persone felici".

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