Nasconde la mamma morta in casa per un anno, si indaga per truffa: le analisi sui conti e sulla pensione dell’anziana
Ha tenuto la madre morta per almeno un anno dentro casa, nascondendola sotto un cumulo di coperte sul letto. E adesso la Procura di Bergamo, che indaga la figlia 60enne per occultamento di cadavere, sta valutando anche l'ipotesi di truffa ai danni dello Stato: dai primissimi riscontri sui conti bancari di madre e figlia, che condividevano lo stesso tetto in via De Gasperi a Bergamo, pare che negli ultimi mesi la 60enne, dipendente dell'Inail, avesse incassato la pensione della madre e l'indennità di accompagnamento richiedendo più volte la 104, l’esenzione dal lavoro per accudire un genitore invalido.
Per il momento, intanto, gli inquirenti escludono di indagare per omicidio. In attesa dell'autopsia sul corpo dell'anziana, prevista per il prossimo lunedì 15 settembre all'Istituto di Medicina legale guidato da Cristina Cattaneo a Milano, è verosimile ritenere che il decesso possa essere attribuito a cause naturali, anche tenuto conto dell'età della donna (nata nel 1923 e, dunque, al momento della morte presunta, più che centenaria).
La scoperta da parte degli agenti di polizia, avvenuta nel pomeriggio di mercoledì 10 settembre, è avvenuta dopo la segnalazione dell'altro figlio della pensionata, che vive a Genova e che da giorni non riusciva più a mettersi in contatto con la sorella, e dopo un esposto da parte del vicinato che da tempo si lamentava dei cattivi odori sul pianerottolo. Al loro ingresso nell'appartamento, i poliziotti si sono trovati davanti a una scena da brividi. Oggetti accumulati, sporco e disordine in ogni stanza, tapparelle abbassate. E in camera da letto, il cadavere della madre sepolto sotto più coperte di lana, ormai mummificato. Secondo la testimonianza della figlia, ora ricoverata nel reparto di Psichiatria dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, la donna sarebbe morta nell'estate del 2024: un'ipotesi ritenuta valida dal medico legale che per primo è entrato in via De Gasperi.
