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Nasconde la mamma morta in casa per un anno, ma è “incapace di intendere e di volere”: ecco perché

Il cadavere di Francesca Pettinato è stato nascosto dalla figlia per più di un anno sotto un cumulo di coperte in camera da letto. La Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo sulla morte dell’anziana per indagare la figlia 60enne. Stando ai risultati della perizia psichiatrica, la donna sarebbe “incapace di intendere e di volere”: ecco perché.
A cura di Giulia Ghirardi
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I Carabinieri sul luogo in cui è stato ritrovato il corpo di Roberto Bolzoni
I Carabinieri sul luogo in cui è stato ritrovato il corpo di Roberto Bolzoni

L'anziana, di 101 anni, è stata trovata a letto mummificata all’incirca un anno dopo il decesso. A nascondere il cadavere sotto un cumulo di coperte sarebbe stata la figlia 60enne che oggi è indagata dalla Procura di Bergamo per occultamento di cadavere e truffa ai danni dello Stato per aver incassato la pensione della madre e l'indennità di accompagnamento richiedendo più volte la 104 (l’esenzione dal lavoro per accudire un genitore invalido). Secondo la perizia psichiatrica disposta dalla pm Giulia Angeleri, la 60enne sarebbe "incapace di intendere e di volere".

Nasconde la mamma morta in casa per un anno: cosa sappiamo

Il ritrovamento del cadavere è avvenuto nel pomeriggio del 10 settembre. L'allarme è stato lanciato dall'altro figlio della donna, preoccupato di non ricevere alcun messaggio da giorni. Nel frattempo, anche i vicini di casa avevano segnalato strani odori provenienti dall'appartamento di via De Gasperi. Una volta giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato il cadavere di Francesca Pettinato, l'anziana di 101 anni, nascosto sotto diverse coperte di lana.

La Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo sulla morte di Pettinato per indagare la 60enne per occultamento di cadavere e truffa ai danni dello Stato: pare che negli ultimi mesi, infatti, la donna avesse incassato la pensione della madre e l'indennità di accompagnamento richiedendo più volte la 104. Durante l'interrogatorio condotto "in uno stato confusionale", la donna ha riferito il giorno esatto del decesso "per cause naturali" della madre: il 17 settembre 2024. Affermazione poi confermata anche dai risultati dell'autopsia.

Successivamente, la pm Giulia Angeleri ha disposto una perizia psichiatrica sulla 60enne affidando il compito al dottor Massimo Biza che, proprio in questi giorni, ha consegnato il verdetto, concludendo per un vizio totale di mente: la donna avrebbe un "disturbo da accumulo" e uno "scompenso affettivo di tipo depressivo".

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