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Muore la sarta che aveva realizzato centinaia di mascherine durante il Covid per donarle ai compaesani

Ha avuto un malore mentre stava lavorando davanti alla macchina da cucire. È morta così Mariapia Tremolada, la sarta che aveva realizzato centinaia di mascherine durante i mesi più duri del Covid.
A cura di Fabio Pellaco
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Mariapia Tremolada con il sindaco di Concorezzo nei mesi più duri del Covid
Mariapia Tremolada con il sindaco di Concorezzo nei mesi più duri del Covid

Se n'è andata mentre stava lavorando con la macchina da cucire. Lavorare con i fili era la sua passione e, bisogna proprio dirlo, lo ha fatto fino all'ultimo istante. Intorno alle 12 di ieri, martedì 11 ottobre, stava lavorando a macchina quando improvvisamente si è accasciata a causa di un malore.

Si è spenta così Mariapia Tremolada, 75enne di Concorezzo, comune della Brianza. A dare l'annuncio è stata la figlia Deborah, sul profilo Facebook della donna: "Ciao ragazzi, sono Deborah. Mia mamma oggi ci ha lasciati. È successo tutto velocemente. Sono ancora incredula. Vi chiedo di pensarla sempre com'era, allegra e presente, disponibile per tutti".

Era la sarta di una onlus che cura i bassotti

La donna era molto conosciuta nel paese dove risiedeva. Era diventata la sarta ufficiale dell'associazione "Cuor di pelo", una onlus che da anni si occupa aiutare i bassotti malati, abbandonati e anziani. Negli anni ha cucito tanti accessori per i cani presi in cura dall'associazione, ma è ricordata anche per aver realizzato, in tempo di Covid, una serie di mascherine a tema bassotto.

"Abbiamo conosciuto Maria Pia per caso – ha raccontato Sandro Nigro, presidente di "Cuor di pelo" a MonzaToday -. Io e Rodolfo Colombo (il vicepresidente dell'associazione, ndr) eravamo al bar quando ho chiesto alla barista se conoscesse una sarta. In associazione avevamo bisogno di buone mani per realizzare capi che servissero poi per raccogliere fondi. Si è avvicinata una ragazza che, con molto garbo e gentilezza, ci ha fornito il numero della sua mamma. Così abbiamo conosciuto Maria Pia".

"Era una gioia andare a casa sua – ricorda ancora Nigro -. Sedersi in cortile insieme con i bassotti e bere un caffè. Parlare, confidarsi e stare insieme. Maria Pia ci mancherà tantissimo e io le prometto che ad ogni evento di ‘Cuor di pelo' indosserò le sue camicie a tema bassotti. Era una donna straordinaria: allegra, solare e piena di voglia di vivere".

Aveva realizzato centinaia di mascherine durante la pandemia

In paese è ricordata in particolare per le mascherine che ha realizzato nei mesi più difficili della pandemia. Tremolada aveva cucito per tutta la cittadinanza centinaia di mascherine, una vero e proprio gesto di altruismo in un momento terribile per tutti.

La figlia ha comunicato, sempre su Facebook, che non è prevista la celebrazione del funerale.

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