Morto l’uomo di 52 anni investito da un filobus Atm in viale Jenner a Milano, gli amici: “Era padre di famiglia”

Non ce l'ha fatta l'uomo investito da un filobus Atm della linea 90 martedì 18 novembre in viale Jenner a Milano. Yousry Seif, 52 anni è morto ieri sera, giovedì 20, all'ospedale Niguarda, dove era stato trasportato d'urgenza in gravissime condizioni. L’uomo aveva riportato un trauma cranico, e diverse ferite al volto e all’addome.
Secondo quanto si apprende l'uomo, cittadino di origine egiziana, viveva a Sesto San Giovanni, ed era dipendente di una ditta di pulizie. Persone che lo conoscevano bene, sulla pagina Facebook Moschea Milano Sesto, scrivono: "È morto un amico carissimo, Ostadh Yousry Saif. Era una brava persona, padre di famiglia".
La dinamica dell'incidente non è ancora del tutto chiara, ma dai primi rilievi effettuati dagli agenti della polizia locale, stando a quanto appreso da Fanpage.it, l'uomo avrebbe attraversato la strada con il semaforo rosso.
Il filobus, invece, essendo scattato il semaforo verde, ha proseguito sulla sua strada. Appena il conducente, un ragazzo di 30 anni, ha visto il pedone attraversare, ha provato a sterzare per evitare l'impatto, senza però riuscirci e l'ha preso in pieno.
Come riportato il giorno dell'incidente in una nota di Areu, l'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia, l'investimento è avvenuto martedì 18 novembre alle 11.56 lungo viale Jenner, a Milano, all'altezza del civico 54. Sono stati subito chiamati i soccorsi.
Gli operatori sanitari del 118 sono intervenuti con un'automedica e due ambulanze. Il conducente del bus, trasferito per accertamenti in codice verde al Fatebenefratelli di Milano, non avrebbe riportato traumi evidenti.