Morte tre persone nell’incendio a Cornaredo, 17 famiglie ancora senza casa: verifiche sull’agibilità palazzo

Il palazzo del tragico incendio di Cornaredo (Milano), in cui sono morti il 55enne Carlo Lauria e i genitori Benito e Carmela Greco, resta inagibile. E 17 famiglie sono state evacuate senza sapere quando potranno tornare nelle loro abitazioni. Bisognerà prima accertare le dinamiche dell'incidente, se è stato doloso come si suppone, ma anche se ci sono danni alla struttura. Come ha raccontato a Fanpage.it la referente del comune di Cornaredo, cinque persone sono state portate al centro anziani ‘Il Melograno', altre tre nell'alloggio che il Comune tiene libero nel caso di emergenze come questa e un'altra è in albergo a spese dello stesso Comune. Tutti gli altri hanno preferito rifugiarsi da parenti o amici in attesa di riavere la propria casa.
Nella notte tra il 10 e l'11 ottobre, un incendio al primo piano di una palazzina a Cornaredo non ha lasciato scampo a Carmela Greco, 82 anni, Benito Lauria, 88 anni, e il figlio 55enne della coppia, Carlo. Proprio dalla stanza di quest'ultimo è scoppiato il rogo, non si sa ancora se per un incidente oppure per un gesto volontario. In ogni caso, alle 3 di notte il padre Benito è riuscito ad avvertire i vicini prima di tornare in casa per provare a salvare la moglie disabile. Da lì però non è più uscito, probabilmente ucciso dai fumi che ha respirato. A causa dell'incendio, i Vigili del Fuoco hanno evacuato 40 persone.
Il Comune ha dichiarato alla redazione di Fanpage.it di essere a totale disposizione di tutte le persone che hanno momentaneamente perso la casa, sia dal punto di vista logistico, ma anche per offrire loro supporto psicologico. In più, ha annunciato una giornata di lutto cittadino per commemorare le tre vittime della tragedia.