Morte di Ramy Elgaml, quattro mesi e 1000 euro di multa all’amico Fares Bouzidi: “Sorpreso con 6 grammi di hashish”

Fares Bouzidi, il 22enne alla guida del TMax che la notte del 24 novembre 2024 trasportava come passeggero il 19enne Ramy Elgaml, morto in un incidente al termine di un inseguimento con i carabinieri a Milano, è stato condannato oggi, mercoledì 14 maggio, in abbreviato a quattro mesi di carcere e a 1000 euro di multa per spaccio di sostanze stupefacenti di lieve entità perché trovato in possesso di 6 grammi di hashish nel settembre del 2022.
Il processo per spaccio di sostanze stupefacenti di Bouzidi
Fares Bouzidi era stato fermato nel settembre del 2022 perché era stato trovato in possesso di 6 grammi di hashish. Per lui i suoi legali, Debora Piazza e Marco Romagnoli, avevano chiesto la messa alla prova, ritenendo che potesse rientrare nei cosiddetti reati di "lieve entità" previsti dalla riforma Cartabia. Questo strumento gli avrebbe permesso di ottenere la sospensione del procedimento penale e, in caso di conclusione positiva del periodo di messa alla prova, l'estinzione del reato. Tuttavia, la gup Lorenza Pasquinelli aveva deciso di respingere la richiesta degli avvocati.
In seguito al rigetto, la gup ha oggi accolto la richiesta del pm Giancarla Serafini per una condanna a quattro mesi di carcere e a 1000 euro di multa per spaccio di sostanze stupefacenti di lieve entità per Bouzidi. La stessa pena, ma con la sospensione non applicata al 22enne, è stata inflitta a un amico, complice per lo spaccio di 6 grammi di hashish. Per Fares, il prossimo 26 giugno, si aprirà il processo in abbreviato per la vicenda in cui è morto l'amico Ramy Elgaml nel quale dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale.