Milano, tonnellate di droga dall’Albania e dal Sud America: fermato traffico internazionale
Oltre due tonnellate di droga tra cocaina, marijuana e hashish per un valore di circa cinque milioni di euro: è questo il risultato dell'operazione Saudade bis – partita nel 2016 – e che ha portato oggi, giovedì 14 gennaio, a emettere ordinanze cautelari nei confronti di 19 persone e porre fine a un traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Traffico che, secondo le indagini della Procura di Milano, partiva dall'Albania e dal Sud America.
Sequestrata droga per un valore di circa cinque milioni di euro
Di queste 19 ordinanze cautelari – disposte dal giudice per le indagini preliminari Patrizia Nobile su richiesta del pubblico ministero Antonio Cristillo e dell'aggiunto Laura Pedio ed eseguite dal nucleo di polizia economico-finanziaria tra Lombardia, Liguria, Veneto ed Emilia-Romagna – due sono in carcere, nove agli arresti domiciliari e otto con obbligo di dimora. La Procura indaga inoltre su una quarantina di persone. Stando alle indagini la droga, proveniente dall'estero attraverso alcune rotte aeree e il Mar Adriatico, riforniva soprattutto le piazze milanesi.
Nel 2017 sequestrata una tonnellata e mezzo di marijuana
Nell'ambito dell'operazione Saudade bis, la guardia di finanza ha sequestrato in più tranches quantità di droga per un valore di circa cinque milioni di euro. Il sequestro più importante si è verificato nel maggio 2017 nelle acque pugliesi. A largo della costa di Brindisi infatti le forze dell'ordine avevano sequestrato, su un gommone lungo dieci metri, una tonnellata e mezzo di marijuana. Anche in quell'occasione erano stati arrestati i due corrieri entrambi di origini albanesi.