Milano scende nella classifica delle migliori città per studenti: troppo cara
Un 48esimo posto tra le migliori città universitarie di tutto il mondo. Un buon risultato, sì, ma in peggioramento di due posizioni rispetto all'anno scorso. Qual è il motivo della discesa? Il costo della vita a Milano. Ovvero l'insieme di tasse universitarie, affitto, prezzi di servizi e oggettistica. Ennesimo spunto di riflessione su un fenomeno ormai in esplosione: lo scarto tra la crescita vertiginosa del capoluogo lombardo e tutto ciò che sta lasciando indietro. In questo caso, i giovani. Milano sta diventando insomma una città per ricchi?
Milano città attrattiva
Nella classifica QS Best Student Cities di quest'anno, Milano è comunque l'unica città italiana – insieme a Roma, che però occupa il 74esimo posto – a figurare nell'elenco. Ad attrarre gli studenti (secondo i 98mila partecipanti al sondaggio) è il mix tra attività culturali, locali alla moda, glamour e buon cibo, senza contare il fiore all'occhiello accademico che è il Politecnico di Milano.
Menzione d'onore allo shopping e alla vita notturna, tra discoteche e la scena musicale famosa in tutta Italia. Non ultime l'efficienza dei trasporti pubblici, e le possibilità concrete di trovare il lavoro dei sogni e di fare carriera. Nonché il fermento sportivo presente sul territorio, e trainato dalla presenza delle due eccellenze calcistiche Inter e Milan.