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Milano, nuovo raid vandalico contro la Croce Verde di Baggio: ambulanza presa a sassate

Un sasso lanciato con violenza verso il finestrino di un’ambulanza andato in frantumi: è questo l’ennesimo atto vandalico nei confronti di un mezzo della Croce Verde di Baggio che ha denunciato l’episodio su Facebook con tanto di foto che testimoniano l’accaduto. Si tratta del terzo episodio di questo tipo in pochi giorni dopo quello dello scorso 29 novembre.
A cura di Chiara Ammendola
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Si tratta del terzo attacco vandalico in poche settimane nei confronti della Croce Verde di Baggio, a Milano: è avvenuto nella serata di ieri venerdì 11 dicembre e a denunciarlo ancora una volta sono stati i volontari che attraverso la pagina Facebook hanno postato le foto del mezzo danneggiato. Un finestrino dell'ambulanza completamente distrutto da un mattone lasciato all'interno dell'abitacolo così come testimoniano le immagini condivise in un post sociale e che in poco tempo hanno raccolto la solidarietà di tanti.

Non lasciamo la Croce Verde di Baggio sola

"Post muto. Non abbiamo altre parole", si legge nella didascalia che accompagna le foto dell'ambulanza vandalizzata che sono state condivise sui social. "Non restiamo indifferenti: aiutiamo gli amici di Croce Verde Baggio, che dal 1911 si prodigano per chiunque abbia bisogno – il commento invece della Croce Verde di Basiglio – sosteniamoli in tutti i modi possibili, partendo da quelli più semplici: non rispondiamo all'odio con odio! Adoperiamoci tutti insieme per ingentilire i cuori. L'amore è più forte delle pietre!". L'ultimo caso risale a circa dieci giorni fa quando un ragazzo, fermato dai carabinieri dopo 48 ore, ha preso a sassate un'ambulanza della Croce Verde di Baggio ferma in piazza Stovani: il mezzo era parcheggiato a pochi metri di distanza da dove è ubicata la sede del gruppo.

L'ultimo episodio il 29 novembre per mano di un 22enne

Il giovane 22enne dopo aver distrutto il parabrezza a sassate era poi fuggito: identificato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza è stato poi fermato diverse ore dopo. Stando a quanto emerso da alcuni controlli era stato già denunciato per un atto simile nell'agosto del 2019 quando la sua vittima era stato un altro mezzo della onlus con sede nel quartiere milanese. Ora questo nuovo episodio vandalico su cui dovranno fare luce le forze dell'ordine.

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