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Milano, morta l’ex senatrice Emilia De Biasi: aveva 62 anni

Politica milanese in lutto: è morta nella notte a 62 anni Emilia De Biasi, storica esponente del Partito democratico. Pugliese di nascita ma milanese di adozione, De Biasi è stata consigliera comunale e poi deputata e senatrice. Il suo ultimo incarico all’Azienda di servizi alla persona Golgi Redaelli. “Oggi perdiamo una combattente che mi e ci ha guidato in tante battaglie, soprattutto per le donne”, ha scritto la segretaria del Pd Milano città metropolitana Silvia Roggiani.
A cura di Francesco Loiacono
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Emilia De Biasi
Emilia De Biasi

È morta nella notte Emilia De Biasi, ex senatrice del Partito democratico. Pugliese di nascita (era nata a San Severo, in provincia di Foggia, il 6 febbraio del 1958), De Biasi era milanese di adozione e aveva 62 anni. Proprio nel capoluogo lombardo ha ricoperto il suo ultimo incarico, durato purtroppo solo un mese: nel dicembre dello scorso anno era infatti stata nominata presidente del Consiglio di indirizzo dell'Azienda di servizi alla persona (Asp) Golgi Redaelli.

Era stata consigliera comunale, deputata e senatrice

Nella sua lunga carriera politica De Biasi ha sempre militato nelle file dei democratici. È stata consigliera comunale a Milano per il Pds, poi due volte deputata nelle legislature 2006-2008 e 2008-2013 e quindi eletta senatrice nel febbraio del 2013 con il Pd, di cui aveva collaborato a scrivere il manifesto. "Oggi perdiamo una combattente che mi e ci ha guidato in tante battaglie, soprattutto per le donne, sempre in prima linea per la difesa della nostra libertà in ogni ambito della vita – ha scritto su Facebook la segretaria del Pd Milano città metropolitana Silvia Roggiani -. Emilia per me era un’amica che con la sua esperienza e il suo affetto, a volte un po’ burbero, più volte mi ha indicato la strada, spronato ad andare avanti, aperto nuovi punti di vista".

Roggiani ha poi ricordato cosa ha dato l'ex senatrice a Milano e al Paese: "La cultura è stato un suo grande amore: ha fatto approvare la legge sullo spettacolo dal vivo, le misure di agevolazione fiscale per il cinema, il riconoscimento d’indennità di disoccupazione per gli artisti, l’equo compenso ai giornalisti autonomi e la riforma dell’editoria. E poi la sanità, da Presidente della Commissione in Senato ha fatto approvare la legge per le nuove professioni sanitarie, sulla ricerca clinica e sulle disposizioni anticipate di trattamento". Proprio per il suo impegno in ambito sanitario nel 2016 aveva ricevuto in premio "Salviamo il nostro Ssn" dalla Fondazione Gimbe.

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