Milano all’ottavo posto per qualità della vita in Italia, ma è tra le città meno sicure e dove si litiga di più

Milano si posiziona all'ottavo posto (su 107 province italiane) nella classifica sulla Qualità della Vita, stilata ogni anno dal Sole24Ore, e giunta nel 2025 alla 36esima edizione. Secondo quanto emerge però, la città viene bocciata sul piano della sicurezza.
Come riportato, nella top 10 sono presenti tutte città del Nord Italia. Al primo posto Trento, e a seguire, in ordine, Bolzano, Udine, Bologna, Bergamo, Treviso, Verona, Milano, Padova e Parma.
Classifica su qualità della vita
L'indagine sulla qualità della vita, premia nella “bilancia” dei 90 indicatori, piccole province come Bergamo (vincitrice nel 2024, ora al 5° posto), Treviso, Padova (di nuovo in classifica dopo 30 anni di assenza) e Parma. In particolare Bologna e Milano, le due grandi aree metropolitane, rispettivamente al 4° e all’8° posto, in testa per "Demografia, società e salute", si distinguono per "Ricchezza e consumi" e per "Affari e lavoro".
Se Milano spicca ai primi posti per per ricchezza e consumi, ma anche per affari e lavoro, è invece penultima per la sicurezza. Si posiziona infatti al 106esimo posto su 107. Nella categoria ‘sicurezza' sono inclusi i dati su: incidenti stradali, percezione dell'insicurezza, durata media dei procedimenti civili, indice di rotazione delle cause, danneggiamenti, mortalità stradale in ambito extraurbano, truffe frodi informatiche, indice di criminalità, furti in abitazione, furti con strappo, rapine in pubblica via, reati legati agli stupefacenti, indice di litigiosità, quota cause pendenti ultratriennali.
Tra tutti questi, i dati più elevati riguardano l'indice di criminalità (totale dei delitti ogni 100mila abitanti, secondo i dati di Pubblica Sicurezza – Interno/Istat, 2024) e l'indice di litigiosità (cause civili iscritte ogni 100mila abitanti, su elaborazione dati Giustizia.it, 2024). L'indice di criminalità segna un rank di 107 per un valore di 6.952 e una media di 3.430,4. Mentre per l'indice di litigiosità si registra un rank di 73 per un valore di 3.311,0 e una media di 2.980,0.
Mentre per quanto riguarda la situazione delle altre principali città lombarde, emergono Cremona, Lecco e Monza Brianza che si posizionano rispettivamente al 14esimo, 15esimo e 16esimo posto, perdendo nove, una e dodici posizioni. Risale di sette posizioni Sondrio, che è 23esima, mentre tutte le altre province lombarde perdono terreno: Como scende di 14 posizioni al 25esimo posto, Brescia – la città più sostenibile d'Italia secondo la classifica del Sole 24 Ore – è 28esima (-8). Seguono Mantova, 34esima con 11 posizioni in meno, Varese 41esima (-19), Lodi 50esima (-21) e Pavia 56esima (-13).