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Milano 3500 casi, non succedeva da novembre 2020: il confronto con la seconda ondata

Aumentano i contagi a Milano. Solo nella giornata di ieri oltre 3.500 nuovi casi. Sono stati raggiunti i numeri della seconda ondata Covid.
A cura di Giorgia Venturini
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Crescono giorno dopo giorno i contagi Covid in Lombardia: solo ieri martedì 21 dicembre i tamponi positivi erano 8.292 su oltre 200mila i tamponi eseguiti. Il numero dei nuovi contagi ha toccato ieri i picchi che si registravano durante la seconda ondata Covid dell'autunno scorso quando si erano raggiunti anche gli 11mila contagi e i 4.500 solo nel Milanese. Unica grande differenza sta nel numero di tamponi eseguiti, quasi quattro volte di più rispetto allo scorso anno. Resta il fatto però che i contagi sono in forte crescita, segno che per il secondo Natale di fila bisognerà fare i conti con l'emergenza Covid.

Il numero di nuovi contagi oggi simili alla seconda ondata

Dati a confronto, gli 8mila casi erano stati raggiunti e superati a fine ottobre e a inizio novembre del 2020, quando gli ospedali stavano facendo i conti con la seconda ondata. Nel mirino delle pandemia c'era allora anche Milano: qui a novembre 2020 i tamponi positivi in 24 ore superavano i 4mila casi. Così come ieri quando in provincia si contavano 3.548 nuovi positivi. Lo scorso anno poi, via via che si avvicinava il periodo natalizio, i numeri si erano ridotti, merito anche delle rigide restrizioni emesse allora dalle istituzioni. Per tutte le regole di questo Natale 2021 invece bisognerà attendere eventuali restrizioni decise domani 23 dicembre dalla Cabina di regia del governo. Certo però che nei prossimi giorni i lombardi saranno costretti ancora una volta a che fare i conti con un progressivo aumento dei positivi. Oltre al numero dei tamponi, altra vera differenza sono il numero di morti: se i nuovi contagi sono alla pari più o meno della seconda andata, ben differente è il numero dei decessi. Nel pieno della seconda ondata si contavano più di 100 morti, in questo periodo si superano i 20 decessi. La speranza è che si arrivi presto a zero perché restano comunque alti. La diminuzione dei ricoveri e dei decessi è segno però che i vaccini, somministrati in Lombardia così come nel resto d'Italia dal 27 dicembre 2020, stanno facendo la differenza.

I ricoveri al Niguarda a confronto tra il 2020 e il 2021

Numeri in diminuzione dei ricoveri Covid: l'ospedale Niguarda, contatto da Fanpage.it, ha fatto sapere che ad oggi 22 dicembre le persone ricoverate nei reparti Covid sono circa 80, di cui 12 in terapia intensiva. Negli stessi giorni di dicembre dello scorso anno invece il Niguarda ospitava 340 malati Covid, di cui 50 in terapia intensiva. Precisando che "i mesi tra fine ottobre e dicembre 2020 sono stati quelli nei quali, ad oggi, si è registrato il picco di accessi più alto, dall'inizio della pandemia". E poi dall'ospedale hanno aggiunto: "Grazie agli effetti della campagna vaccinale sulla popolazione, da marzo 2021 abbiamo assistito ad una costante e graduale diminuzione dei casi, fino all'inizio di novembre 2021, quando abbiamo avuto a che fare con una nuova crescita, ma non paragonabile a quella dello stesso periodo dell'anni precedente".

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