Michele Colosio, il volontario che aiutava i bambini ucciso in Messico: il killer condannato a 16 anni
José Guillermo Codova Gutierrez è stato condannato a sedici anni e mezzo di carcere dal tribunale del Chiapas, in Messico. L'uomo è ritenuto responsabile dell'omicidio di Michele Colosio, il volontario di Borgosatollo (Brescia) ucciso a colpi di pistola l'11 luglio 2021 a San Cristobal del Las Casas in Messico.
Il volontario – che ieri, sabato 17 agosto, avrebbe compiuto 46 anni – si era trasferito nel 2013 per realizzare progetti umanitari: aveva infatti deciso di licenziarsi rinunciando a un posto da medico radiologo all'ospedale Civile di Brescia.
Arrivato a San Cristobal, si è improvvisato allevatore, coltivatore, meccanico e ha iniziato a collaborare con la Casa della Salute Comunitaria ‘Yi’bel Ik’ Raiz del viento. È poi diventato maestro per bambini di strada, ai quali regalava giochi ricavati dalla lavorazione di rottami e pezzi di biciclette.
Aveva poi acquistato un terreno per avviare coltivazioni biosostenibili. La sera dell'omicidio, Colosio ha conosciuto il suo assassino. Secondo gli inquirenti, Gutierrez, che lavorava come bracciante agricolo, avrebbe chiesto appuntamento per acquistare una bicicletta. L'incontro è poi degenerato in rapina e infine nell'omicidio: il killer ha sparato ben sei colpi. Quattro sono andati a segno. Il volontario è stato trasferito in ospedale dove poi è morto.
Qualche mese dopo, il responsabile è stato arrestato e adesso condannato definitivamente. Gli amici di Colosio hanno installato una bicicletta bianca sul luogo della sparatoria così da ricordarlo. La famiglia, invece, ha finanziato la piantumazione di alberi al parco di Borgosatollo.