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Medico ritarda una diagnosi di sclerosi multipla: paziente risarcita per 830mila euro

Un paziente di 35 anni sarà risarcita con 830mila euro dal suo medico di base: la sua dottoressa nel 2012 non l’aveva avviata ad alcune visite specialistiche nonostante i primi sintomi. Due anni dopo la diagnosi per sclerosi multipla.
A cura di Giorgia Venturini
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Il Tribunale civile di Milano ha condannato un medico di base a risarcire con oltre 830mila euro una sua paziente. I fatti risalgono al 2012 quando una donna è andata dal suo medico di base spiegando una strana sensibilità al lato sinistro. Secondo quanto spiegato dai giudici e secondo quanto scrive Il Corriere della Sera, dieci anni fa la paziente non è stata avviata ad alcune visite neurologiche e specialistiche. La diagnosi di sclerosi multipla è stata fatta poi nel 2014: ora il Tribunale ha stabilito che il peggioramento della malattia, se diagnosticata in tempo, sarebbe arrivato ben 20 anni dopo. La condanna arriva quindi per un "danno certo alla salute". Come riporta l'articolo a firma di Luigi Ferrarella, il danno consiste nella "anticipata perdita delle condizioni psicofisiche di cui la paziente avrebbe potuto godere per un certo intervallo temporale con l’effetto di rallentare i tempi di progressivo naturale avanzare della patologia". La paziente, oggi 35enne, si trova in carrozzina e costretta ad avere assistenza giornaliera.

I danni causati dal ritardo della diagnosi

Ora la sua dottoressa è stata condannata al risarcimento: è stata ritenuta colpevole di un ritardo diagnostico e di non aver deciso di procedere con esami più approfonditi. Così però il ritardo "ha caratterizzato un davvero molto più precoce salto di gravità del carico di lesioni portate dalla patologia, facendo precorrere i tempi della perdita di autonomia motoria e della disabilità". Oggi la paziente è affetta da invalidità dell'80 per cento, se fosse stata diagnosticata in tempo – come hanno spiegato alcuni esperti nel corso del processo – la malattia sarebbe stata rallentata di almeno un decennio.

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