Materassi dati alle fiamme, incendio al Carcere di Pescarenico: diversi detenuti intossicati

Nel corso della mattina di oggi, domenica 3 agosto, è divampato un violento incendio all'interno del carcere di Pescarenico, un rione di Lecco, posto sulla riva sinistra dell'Adda, nel tratto compreso fra il termine del ramo lecchese del lago di Como e il piccolo lago di Garlate. Diversi detenuti, rimasti intossicati dal fumo, sono stati trasportati d'urgenza in ospedale.
Secondo le informazioni disponibili sino a questo momento, l'allarme sarebbe scattato alle prime ore di questa mattina. Le circostanze sarebbero ancora da chiarire, ma sembra che alcuni detenuti abbiano bruciato i materassi delle loro celle che avrebbero fatto divampare le fiamme all'interno del carcere di Pescarenico. Al momento, nell'istituto sarebbero reclusi una settantina di detenuti, tutti uomini, la metà stranieri, a fronte di una capienza ideale di 53 posti.
In seguito all'incendio, molte zone della casa circondariale di Lecco sono state invase del fumo. Diversi detenuti sono rimasti intossicati e, con loro, anche alcuni agenti della Polizia penitenziaria che si trovava in servizio in quel momento.
Sul posto sono quindi intervenuti gli operatori sanitari del 118 inviati da Areu (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) della Lombardia che hanno deciso di trasferire i più gravi al Pronto soccorso dell'ospedale Alessandro Manzoni dove è stato avviato il protocollo per gestire le maxi emergenze. Insieme a loro anche i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l'istituto penitenziario.