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Maria Begoña, bibliotecaria uccisa dal figlio. Negli scorsi giorni lui urlava: “Ammazzerò mia madre”

È grande il dolore a Cologno Monzese per la morte di Maria Begoña Gancedo Ron, dipendente della biblioteca comunale uccisa a coltellate nella sua abitazione. “Sempre sorridente, umile, gentile e disponibile”, ha scritto il sindaco. Per l’omicidio è stato arrestato il figlio maggiore della donna.
A cura di Francesco Loiacono
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"Sempre sorridente, umile, gentile e disponibile". Così il sindaco di Cologno Monzese, Angelo Rocchi, ha ricordato la 61enne Maria Begoña Gancedo Ron, dipendente della biblioteca comunale uccisa ieri nell'abitazione in cui viveva assieme ai tre figli: un ragazzo di 28 anni e due gemelle di 24. Proprio il maggiore è stato fermato per l'omicidio: avrebbe ucciso la madre a coltellate al culmine di una violenta lite, il cui rumore aveva allertato i vicini che avevano poi chiamato le forze dell'ordine.

I carabinieri in via Bergamo a Cologno Monzese
I carabinieri in via Bergamo a Cologno Monzese

Il delitto all'alba di ieri a Cologno Monzese

I carabinieri sono entrati all'alba di ieri nell'abitazione in via Bergamo in cui la famiglia viveva e hanno trovato il cadavere di Maria Begoña nella camera da letto. Accanto al corpo c'era il coltello e in casa c'erano i figli della donna: il 28enne in stato di choc e le sue sorelle, entrambe affette da seri problemi di salute. Le attenzioni degli inquirenti si sono subito concentrate sul ragazzo, che è stato portato all'ospedale di Sesto San Giovanni per controlli medici. Nel pomeriggio di ieri il procuratore di Monza Claudio Gittardi ha poi deciso di arrestare il 28enne con l'accusa di omicidio volontario aggravato.

Alcuni giorni fa il figlio aveva mostrato segni di agitazione

Pare che il ragazzo nell'ultimo periodo avesse mostrato segni di agitazione. Alcuni giorni fa, secondo quanto riporta il quotidiano "Il Messaggero", qualcuno lo aveva sentito urlare in strada: "Ammazzerò mia madre". La famiglia aveva già attraversato un grave lutto: la morte del marito di Maria e padre dei ragazzi Felice, deceduto 15 anni fa per un infarto. "Non meritava questo, dopo aver perso Felice, la sua forza nell'andare avanti io la ricordo molto bene. Gentile, sempre sorridente, dolce. Non ci sono proprio parole", ha scritto una delle tante conoscenti della vittima sotto al post di cordoglio del sindaco di Cologno, che in segno di lutto ha deciso di tenere chiusa la biblioteca civica per il pomeriggio di ieri.

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