Maccagno, trovati altri vestiti di Andrea Galimberti, l’uomo travolto da un torrente in piena

Sono stati ritrovati altri indumenti riconducibili ad Andrea Galimberti, l'uomo di 38 anni scomparso nel pomeriggio di sabato 29 agosto a Maccagno, in provincia di di Varese, a causa di un'ondata improvvisa di maltempo che ha fatto esondare un torrente. Il ritrovamento è avvenuto ieri, mercoledì 2 settembre, e si aggiunge a quello di martedì 1. Sul posto è presente il personale dello Speleo alpino fluviale (S.A.F.) dei vigili del fuoco che, insieme agli specialisti di Topografia applicata al soccorso (T.A.S.), sta effettuando in questi giorni ulteriori ricerche per predisporre gli accessi alla forra che saranno utilizzati oggi.

Giorni di ricerca per ritrovare Andrea Galimberti

Già il giorno della sua scomparsa, sabato 29 agosto, è scattato subito l'allarme, lanciato dall'amico che era con lui, e sono state attivate le ricerche. Da allora, le squadre sono state implementate nella speranza di poter ritrovare Andrea. Nella giornata di oggi saranno impiegati oltre 65 operatori tra vigili del fuoco, volontari del soccorso alpino, nuclei navali dei carabinieri, guardia di finanza e guardia costiera. Saranno impiegati anche tre mezzi navali, un elicottero e altri veicoli per ispezionare, salvo imprevisti, i sei chilometri del torrente Molinera fino alla foce nel lago Maggiore.

Le dinamiche della scomparsa di Andrea

Galimberti, originario della provincia di Como, stava passeggiando nei boschi – vicino al lago Delio tra Maccagno con Pino e Veddasca – alla ricerca di funghi con un amico quando è stato travolto dall'esondazione del torrente Molinera, ingrossatosi in poche ore a causa delle forti piogge sulla Val Veddasca. L'ondata di maltempo che ha colpito nello scorso weekend la Lombardia ha influito sulla mancata tenuta degli argini.  L'amico, che ha assistito alla scena, ne è uscito incolume. Andrea invece è stato trascinato via dall'acqua senza avere possibilità di salvarsi mentre l'uomo che era con lui, pochi metri distante, è riuscito a mettersi al riparo e a chiamare immediatamente i soccorsi che, in questi giorni, stanno lavorando incessantemente.