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Lombardia zona rossa, indice di contagio Rt sotto l’1 ma rischio resta alto

L’indice di contagio Rt in Lombardia è a 0.89. Stando all’ultimo report elaborato dall’Istituto superiore di sanità, nonostante il parametro sia sotto l’uno, la Regione è comunque classificata in rischio alto e rimarrà quindi in zona rossa. Proprio qualche giorno fa il presidente di Regione Attilio Fontana aveva annunciato che il territorio potrebbe rimanere nella fascia più a rischio anche dopo Pasqua.
A cura di Ilaria Quattrone
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L'indice di contagio Rt in Lombardia è a 0.89. Stando all'ultimo report elaborato dall'Istituto superiore di sanità – pubblicato nella giornata di oggi venerdì 2 aprile – nonostante il parametro sia sotto l'uno, la Regione è comunque classificata in rischio alto. 

Preoccupa la situazione degli ospedali

La Lombardia continuerà infatti a rimanere in zona rossa e probabilmente, come annunciato alcuni giorni fa dal presidente di Regione Attilio Fontana, potrebbe restarci anche dopo Pasqua e quindi fino all'11 aprile. A preoccupare è infatti la pressione sugli ospedali e in particolare sulle terapie intensive. Nonostante sia stato registrato un leggero calo nei reparti normali Covid, nelle terapia intensiva il dato è sempre superiore agli ottocento casi.

La Lombardia rimane in zona rossa anche a Pasqua

Intanto sulla base di quanto stabilito dal Governo guidato da Mario Draghi, nel weekend di Pasqua tutta Italia sarà in zona rossa: saranno consentiti gli spostamenti solo per far visita ai parenti, una sola volta al giorno e in un massimo di due persone. Sarà sempre necessario essere muniti di autocertificazione. Negozi, bar e ristoranti saranno chiusi e resteranno aperti solo quelli di prima necessità.

Cosa succede dal 7 al 30 aprile

Tra le altre misure previste dall'Esecutivo c'è l'impossibilità di passare in zona gialla o bianca dal 7 al 30 aprile. La Lombardia, se i dati dovessero migliorare, potrebbe quindi passare solo in zona arancione. In quel caso potranno riaprire i negozi e i cittadini potranno spostarsi all'interno del Comune sempre nel rispetto del coprifuoco nazionale che rimarrà sempre dalle 22 alle 5 del mattino.

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