934 CONDIVISIONI

Lombardia, uccellini intrappolati e lasciati agonizzanti per ore: 106 denunce per bracconaggio

Centosei persone sono state denunciate con l’accusa di bracconaggio nelle aree di Mantova, Brescia e Bergamo. L’operazione, coordinata dai carabinieri forestali, ha visto la collaborazione anche delle associazioni ambientaliste. Oltre ai 2.000 animali trovati, dei quali 1.200 purtroppo deceduti, sono stati sequestrati diversi dispositivi illegali utilizzati per catturare gli animali.
A cura di Ilaria Quattrone
934 CONDIVISIONI
(Immagine di repertorio)
(Immagine di repertorio)

Hanno catturato illegalmente oltre duemila uccellini motivo per cui 106 persone, tra Brescia, Bergamo e Mantova, sono state denunciate con l'accusa di bracconaggio. L'operazione denominata "Pettirosso" è stata coordinata dal reparto operativo Soarda (Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in Danno agli Animali), dal raggruppamento carabinieri Cites con i gruppi forestali.

Sequestrati circa quattrocento dispositivi di cattura illegali

L'indagine ha visto la collaborazione delle associazioni ambientaliste (Cabs, Lipu, Legambiente, Wwf e Lac) che hanno permesso di denunciare i 106 presunti bracconieri, dei quali 16 di Brescia. Oltre alle denunce, sono stati sequestrati circa quattrocento dispositivi di cattura illegale e oltre duemila uccelli di cui ottocento esemplari vivi e 1.200 morti. Molte delle specie trovate non sono cacciabili e sono anche protette dalla convezioni internazionali e dalla normativa europea.

Animali lasciati agonizzanti per ore nelle trappole

I 106 denunciati sono accusati di furto aggravato di fauna selvatica, ricettazione, contraffazione di pubblici sigilli, uso abusivo di sigilli destinati alla pubblica autenticazione, maltrattamento di animali, uccisione di animali, detenzione non consentita di specie protette e particolarmente protette, uccellagione, esercizio della caccia con mezzi non consentite e infine porto abusivo di armi. I bracconieri per catturare gli animali utilizzavano dei richiami elettronici, delle reti da uccellagione, delle gabbie-trappole o anche degli archetti e trappole metalliche che secondo quanto riportato da una nota stampa causavano gravi sofferenza agli uccelli che venivano lasciati agonizzanti per ore.

934 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views