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Lodi, uomo muore per un malore dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso: indaga la Procura

La Procura di Lodi indaga su un presunto caso di malasanità all’ospedale Maggiore. Sabato scorso un uomo di 60 anni è morto in circostanze poco chiare dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso, dove si era recato a causa di un malore. Sulla salma è stata disposta l’autopsia. Dall’ospedale si dicono addolorati per l’uomo e la sua famiglia e confidano che le indagini della magistratura facciano piena chiarezza sulla vicenda.
A cura di Francesco Loiacono
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La Procura di Lodi indaga sul caso di un uomo di 60 anni morto a causa di un malore subito dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso dell'ospedale Maggiore. Per fare luce sulla vicenda, riportata dal "Corriere della sera", si attende adesso l'esito dell'autopsia, inizialmente programmata per la giornata di ieri ma in seguito slittata ai prossimi giorni. All'esame autoptico, che sarà svolto nell’Istituto di medicina legale di Pavia, dovrà assistere infatti anche un perito nominato dalla Procura. L'ipotesi è che l'uomo, che soffriva di patologie pregresse, possa essere stato stroncato da un'embolia polmonare: gli inquirenti vogliono però escludere che dietro il decesso possa esserci stata qualche negligenza da parte dei medici e degli operatori sanitari che hanno preso in carico il paziente.

L'ospedale: Piena fiducia nell'esito delle indagini

La vittima era infatti appena stata dimessa dal pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Lodi, dove sabato mattina si era recato a causa di un malore. L'uomo era rimasto in cura per circa 4-5 ore nella struttura ed era stato sottoposto a un trattamento non specificato. In seguito alla cura, avendo dato segnali di miglioramento, i medici avevano deciso di dimetterlo: l'uomo era uscito sulle sue gambe dal pronto soccorso ed era appena salito sull'auto dei famigliari che erano andati a prenderlo, quando ha accusato un nuovo malore. Questa volta però non ce l'ha fatta: è stato trasportato d'urgenza nel reparto di Rianimazione ma i medici non sono riusciti a salvargli la vita. Dall'ospedale si dicono addolorati per l'uomo e la sua famiglia. Il direttore generale dell'Azienda socio sanitaria territoriale di Lodi, Salvatore Gioia, ha detto di attendere con fiducia l'esito delle indagini e che l'ospedale ha fornito alla Procura tutta la documentazione richiesta.

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