Lecco, il Monte Croce devastato dalle fiamme per oltre 24 ore: “Il fuoco alimentato dal vento forte”
Un vasto incendio ha interessato le montagne della provincia di Lecco per più di 24 ore. Il rogo è infatti esploso mercoledì 7 aprile ed è durato fino a giovedì. Proprio mercoledì, i pompieri erano riusciti a domare le fiamme che avevano interessato il Monte San Martino. Subito dopo alcune squadre si sono concentrate sul rogo esploso sul Monte Croce, a Esino Lario. L'importante nube di fumo è stata segnalata da diversi residenti, preoccupati dalla difficoltà incontrata nello spegnimento.
Immenso dispiego di squadre dei vigili del fuoco
Le fiamme hanno avvolto l'area lecchese per diversi giorni: il rogo è riuscito a continuare la sua avanzata grazie al forte vento che negli ultimi giorni si è abbattuto sul territorio. Per domare l'incendio, i pompieri sono intervenuti con tre autobotti da settemila litri, tre elicotteri antincendio della comunità montana, un fuoristrada antincendio Boschivo Aib di Bellano, un elicottero Erickson e un Canadair del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Sul posto si sono recate inoltre quindici squadre del gruppo antincendio boschivo.
Non si esclude la possibilità che fiamme abbiano un'origine dolosa
Le forze dell'ordine non escludono la possibilità che le fiamme abbiano un'origine dolosa. Potrebbe infatti essere state appiccate da un piromane nei giorni scorsi. Nelle prossime ore si indagherà per capire le cause che hanno causato l'incendio. Al momento si stima che siano state bruciate migliaia di ettari di vegetazione. Non ci sono danni invece ad animali o persone. Subito dopo lo spegnimento dell'incendio, i vigili del fuoco hanno proceduto alla bonifica del terreno.