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La Reggia di Monza tra le Meraviglie di Alberto Angela: la storia, gli interni e il parco

La Reggia di Monza è la protagonista della nuova puntata di “Meraviglie – la penisola dei tesori”, il programma condotto da Alberto Angela, in onda stasera 11 gennaio su Rai 1: sarà un viaggio alla scoperta della villa fatta costruire da Maria Teresa d’Austria tra il 1777 e il 1780 per suo figlio Ferdinando e progettata dall’architetto Giuseppe Piermarini.
A cura di Giorgia Venturini
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Fa tappa a Monza il programma "Meraviglie – la penisola dei tesori" di Alberto Angela, in onda stasera stasera 11 gennaio su Rai 1. Protagonista del nuovo viaggio è la Reggia di Monza, la famosa e imponente residenza voluta dall'Imperatrice d'Austria Maria Teresa per il figlio Ferdinando, governatore generale della Lombardia. La villa reale della città capoluogo di provincia della Lombardia è stata realizzata tra il 1777 e il 1778 dall'architetto Giuseppe Piermarini: la dimora ha 740 stanze ed è immersa in una grande parco, più del doppio di Versailles. A voler un giardino così grande è stato Napoleone Bonaparte, successore degli Asburgo. Tra i reali che hanno soggiornato qui sono stati anche Umberto I di Savoia e la moglie Margherita, la prima regina d'Italia.

Gli interni della Villa Reale di Monza
Gli interni della Villa Reale di Monza

La storia della Reggia di Monza a Meraviglie di Alberto Angela

La storia della Reggia di Monza ha inizio con l’arrivo a Milano nel 1771 dell’arciduca Ferdinando d’Asburgo, diventato nuovo governatore. La villa era utilizzata dall'arciduca, insieme alla moglie Beatrice d’Este, come residenza di campagna. Almeno fino all’arrivo delle armate napoleoniche nel 1796. Caduto Napoleone la reggia diventò proprietà degli austriaci che lasciarono la villa però in uno stato di abbandono. Le sue sorti cambiarono quando venne affidata al viceré del Lombardo-Veneto Giuseppe Ranieri. Saranno poi i militari del generale Radetzky nel 1848 a occupare le oltre 700 camere. E ancora: tra il 1857 e il 1859 la villa reale passò nella mani di Massimiliano I d’Asburgo, fratello di Francesco Giuseppe e ultimo reale della casa d'Austria. Suo nuovo proprietario divenne poi Umberto I e la villa ritornò a essere la residenza di villeggiatura. Le due guerre portarono al decadimento della Villa fino a quando grazie agli enti locali ritrovò il suo splendore. Proprietario oggi della Villa è il Comune di Monza, di Regione Lombardia e del Demanio dello Stato. Da pochi anni alla Reggia si sono completati i lavori di restauro: il giorno dell'inaugurazione risale al 26 giugno 2014.

Lo stile della Reggia di Monza
Lo stile della Reggia di Monza

Come visitare la Villa e il Parco della Reggia di Monza

La villa di Monza è aperta al pubblico: le visite sono permesse il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 18.30, con ultimo ingresso un'ora prima della chiusura. È consigliata la prenotazione online: la biglietteria si trova al piano terra della Reggia. Cosa si può vedere? Si può accedere a 28 stanze immergendosi così nella storia degli Asburgo e dei Savoia: al primo piano si trovano le sale di rappresentanza con le tante decorazioni neoclassiche, al secondo c'è l'appartamento del Principe di Napoli. Poi la biblioteca e gli appartamenti del re e della regina. Il giro turistico si conclude al salone centrale dove si possono ammirare i giardini reali. Dal 6 agosto 2021 per accedere alla villa è necessario mostrare un documento di identità ed essere in possesso di Green pass o di certificato che attesti esito negativo a test molecolare o antigenico rapido effettuato entro 48 ore precedenti la visita. Non è necessario invece per i bambini di età inferiore ai 12 anni.

Il parco della Reggia di Monza
Il parco della Reggia di Monza

(Foto di Beatrice Manca) 

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