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La protesta degli studenti contro il caro affitti si allarga: altre tende fuori dall’università di Pavia

Anche gli studenti dell’ateneo di Pavia aderiscono all’appello lanciato da Ilaria Lamera, la studentessa che si è accampata in tenda davanti al Politecnico di Milano per protestare contro il caro affitti: “Piantiamo sempre più tende”
A cura di Francesca Del Boca
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Dopo i ragazzi della Sapienza di Roma, anche gli studenti dell'Università di Pavia seguono l'esempio di Ilaria Lamera, la 23enne che per una settimana si è accampata in tenda davanti al Politecnico di Milano in protesta contro il caro affitti che affligge la città.

Si allarga a macchia d'olio, insomma, l'azione dimostrativa nata all'interno di un collettivo studentesco milanese che ha portato i rappresentanti delle realtà accademiche a confrontarsi direttamente con il sindaco Beppe Sala e l'assessore alla Casa Pierfrancesco Maran: il tavolo di confronto è previsto per domani, giovedì 11 maggio, a Palazzo Marino.

La protesta degli studenti di Pavia: "affitti elevati e mancanza di alloggi"

E così, spuntano delle piccole tende anche davanti all'ateneo pavese. "La situazione abitativa delle universitarie e degli universitari è molto problematica, specialmente a Pavia", sottolineano in una nota gli studenti dell'Udu di Pavia, promotrice della protesta.

"Ci sono centinaia di studentesse e studenti che non riescono ad avere un'abitazione adeguata in città. Gli affitti delle universitarie e degli universitari fanno parte di un mercato che in città stima addirittura 3 milioni di euro ogni mese, oltre 35 milioni nel 2022. Migliaia di studenti e studentesse non sanno dove alloggiare per via dei costi elevati degli affitti e per la mancanza di alloggi".

La protesta di Ilaria Lamera al Politecnico di Milano

"Piantiamo sempre più tende, unitevi alla mia protesta", era stato l'appello di Ilaria Lamera, studentessa di Ingegneria al Politecnico promotrice dell'iniziativa contro i prezzi folli delle abitazioni milanesi.

"La situazione abitativa di Milano è per noi davvero drammatica. Ho passato settimane a visitare delle bettole: Appartamenti con scarafaggi, seminterrati senza finestre e così via", aveva raccontato a Fanpage.it. "Spesso capita di chiamare un affituario convinta che il prezzo sia 500 euro, poi quando sei lì saltano fuori spese condominiali o accessorie e il prezzo aumenta vertiginosamente. Poi molti affittano solo in nero.

E l'appello finale: "La mia è una forma di protesta. Vorrei che altri studenti si unissero con le tende qui con me, e che ci siano più forme di protesta anche in altre città italiane". Detto fatto.

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