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La protesta delle tende contro il caro affitti a Milano continua: giovedì l’incontro con Sala

Dopo la protesta in tenda davanti al Politecnico, a Palazzo Marino è stato convocato un tavolo sul tema affitti per giovedì 10 maggio. “Questa azione è stato un segnale forte, ma ci vuole l’intervento reale delle istituzioni. Non ci fermiamo”.
A cura di Francesca Del Boca
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La promotrice della protesta Ilaria Lamera e le nuove tende in piazza Leonardo Da Vinci, davanti al Politecnico di Milano
La promotrice della protesta Ilaria Lamera e le nuove tende in piazza Leonardo Da Vinci, davanti al Politecnico di Milano

"Sono contentissima, non me l'aspettavo. Non così, almeno". Parla a Fanpage.it Ilaria Lamera, 23 anni, promotrice (insieme al collettivo studentesco Terna Sinistrorsa) della ormai celebre protesta contro gli affitti insostenibili di Milano: una settimana a dormire all'addiaccio davanti al Politecnico, dentro una tenda piantata nel bel mezzo di piazza Leonardo Da Vinci. 

Da domenica la studentessa di Ingegneria bergamasca ha, letteralmente, levato le tende. Ma la sua azione continua anche senza di lei: oggi, sul prato dell'ateneo, sono rimaste ancora circa 7 tende gemelle, tra quelle che nei giorni scorsi si sono accampate in segno di solidarietà dopo l‘appello della giovane universitaria ("Piantiamo sempre più tende, unitevi anche voi").

Le tende che si sono unite alla protesta contro il caro affitti sul prato del Politecnico di Milano
Le tende che si sono unite alla protesta contro il caro affitti sul prato del Politecnico di Milano

La protesta in tenda dell'universitaria Ilaria Lamera

"L'idea è stata mia dopo l'ennesima giornata di disperazione da pendolare con Alzano Lombardo, ed è stata immediatamente appoggiata dal collettivo", sempre Ilaria Lamera, che adesso ha ripreso a frequentare le lezioni al Politecnico.

"Oggi sono contenta di come è andata, e di aver contribuito a creare una pressione mediatica così forte sul tema". Attraverso un modo di manifestare forte e concreto, che mette il corpo il primo piano. "Il tema del resto è pratico, coinvolge la vita delle persone. E le idee vanno sempre messe in pratica: solo così possono andare avanti".

Il bilancio dell'iniziativa, insomma, è positivo. "Ma non sarò del tutto contenta finché non avrò visto un riscontro effettivo". Tra le richieste: fondi e tetti agli affitti, investimenti in housing sociale e studentati.

Il tavolo giovedì contro il caro affitti a Palazzo Marino

Il primissimo riscontro, però, c'è già. Ovvero la convocazione a Palazzo Marino, prevista per giovedì 10 maggio, di un tavolo sul tema affitti alla presenza del sindaco Beppe Sala, dell'assessore alla Casa Pierfrancesco Maran e dei rappresentanti di tante realtà accademiche locali – tra cui proprio Ilaria. 

"La situazione è ormai insostenibile. Davanti alle tende, nei giorni scorsi, si sono fermati tantissimi giovani che non riescono a trovare casa qui", si aggiunge Luca Testoni dell'esecutivo nazionale Unione Giovani di Sinistra, che sta seguendo tutte le operazioni al Politecnico di Milano, a Fanpage.it.

"Questa protesta è stato un primo segnale forte, ma ci vuole un intervento reale da parte delle istituzioni. Dall'appuntamento di giovedì ci aspettiamo concretezza". E conclude: "La protesta comunque va avanti, non si ferma qui". 

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