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La produzione europea del vaccino russo Sputnik sarà in Lombardia: da luglio 10 milioni di dosi

Sarà Caponago, un piccolo paesino della Brianza, e l’azienda Adienne srl la prima sede di produzione del vaccino russo anti Covid Sputnik V in Europa. Lo ha annunciato la Camera di commercio italo-russa confermando anche l’accordo tra l’azienda farmaceutica e il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif) a cui è affidato il brevetto del vaccino scoperto dall’istituto di ricerca russo Gamaleya di proprietà dello Stato. Sull’accordo Regione Lombardia ha fatto sapere di essere estranea ai fatti e “di aver appreso la notizia dai media”. Resta un mistero invece il post di presidente Attilio Fontana in cui esultava per la notizia, cancellato invece dopo pochi minuti.
A cura di Giorgia Venturini
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Si chiama Adienne srl e ha sede a Caponago in provincia di Monza e Brianza la prima azienda europea a produrrà il vaccino russo anti Covid Sputnik V. Ad annunciarlo è la Camera di commercio italo-russa che sottolinea che c'è già un accordo. Stando alle prime informazioni, il patto è tra l'azienda farmaceutica di Caponago, con sede principale però a Lugano in Svizzera, e il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif) a cui è affidato il brevetto del vaccino scoperto dall'istituto di ricerca russo Gamaleya di proprietà dello Stato. Nel piccolo paesino della Brianza con poco più di 7mila abitanti la produzione potrebbe essere avviata già questo luglio: l'azienda si prepara a fornire 10 milioni di dosi in un anno. Sarà la Lombardia quindi a diventare il primo centro europeo per la produzione del vaccino. L'accorso ora arriva dopo che l'Agenzia europea del farmaco ha avviato la valutazione per lo Sputnik: la richiesta era stata presentata dalla R-Pharm Germany GmbH, filiale tedesca della casa farmaceutica russa R-Pharm.

Il giallo del post rimosso da Fontana: da Regione fanno sapere che non sanno dell'accordo

A trionfare sui social per questa notizia è stato anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana postando la notizia sulla sua pagina Facebook. O così è stato per qualche minuto: il post infatti è scomparso sostituito da una nota inviata via email da Palazzo Lombardia in cui precisano che "Regione Lombardia apprende da notizie di stampa di un accordo tra Adienne Pharma Biotech e il fondo governativo russo Russian Direct Investment Fund per la produzione in Italia del vaccino Sputnik". E poi si legge: "Regione Lombardia sottolinea la propria estraneità rispetto all’accordo citato, di cui è venuta a conoscenza solo in via indiretta tramite i media. Tale accordo risulta infatti esclusivamente di profilo di diritto privato tra i contraenti". Nulla a che vedere dunque con il Pirellone che apprende la notizia dai giornali e che manifesta la sua estraneità all'accordo.

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