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Covid 19

La Lombardia ripiomba nell’incubo Coronavirus: mai così tanti contagi dallo scorso 28 marzo

Con 1.844 contagi e 17 morti in appena 24 ore, la Lombardia è ripiombata nell’incubo Coronavirus. Era dallo scorso 28 marzo che i nuovi casi di positività non toccavano questi numeri, in un periodo in cui la pandemia provocava 542 morti in un giorno. E, seppure i decessi non siano fortunatamente più così alti, era dallo scorso 2 luglio che in Lombardia non si registravano più di 17 morti: allora furono 21, poi fino a ieri sempre numeri che, seppur tragici, erano contenuti.
A cura di Filippo M. Capra
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La Lombardia è ripiombata nell'incubo Coronavirus. I 1.844 contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, e i 17 decessi, hanno segnato un nuovo record negativo per la regione guidata da Attilio Fontana, se pensiamo che l'ultima volta che i casi di positività al Covid superiori ai 1.800, e decessi superiori a 17, risale al 28 marzo scorso nel pieno della pandemia. Allora, furono 2.117 gli individui contagiati in appena 24 ore dal Coronavirus, mentre i decessi furono ben 542. Numeri da brivido che gettano nuovamente nell'incubo i cittadini obbligandoli a rivivere quei giorni così tragici che hanno segnato la storia della Lombardia.

I dati del bollettino odierno come quelli di marzo, Lombardia ripiomba nell'incubo

Riguardando i dati generali del mese di marzo, per ora l'unico – ad esclusione di ottobre e dei dati odierni – in cui i contagi segnalati quotidianamente hanno superato di gran lunga i 1.800 casi al giorno, si nota che in ben dieci occasioni i numeri si sono attestati su cifre così importanti. Il 4 marzo scorso erano stati registrati 1.820 contagi da Covid e 73 decessi. Purtroppo quel giorno fu l'anticamera dell'incubo che la Lombardia si apprestava a vivere da lì a poco. Il giorno seguente, il 5 marzo, i contagi furono 2.251 e i decessi 98. Il 6 marzo i casi di positività aumentarono a 2.612, nonostante i decessi scesero a 37. Poi, però, fino al 16 maggio seguente, i morti non furono mai così pochi. Il 14 marzo i cittadini accertati come positivi al Covid furono 1.865, mentre i decessi causati dalla malattia furono 76. Cinque giorni più tardi, il 19 marzo, la Regione comunicò la positività in altre 2.171 persone, accompagnate dal triste dato sui decessi che si attestò a 209 unità. Peggio era andata il giorno seguente, il 20 marzo, quando furono scoperti 2.380 nuovi contagi e ben 381 morti in appena 24 ore.

Nel mese di marzo il record negativo di decessi: 542 in un giorno solo

Purtroppo però il mese di marzo è stato caratterizzato da una corsa contro il tempo e in condizioni di preparazione sanitaria avverse nella lotta al Covid. Il 24 marzo infatti, nonostante i contagi fossero scesi a 1.942, i decessi salirono a 402. Il 26 marzo a fronte di 2.543 nuove positività, si registrarono ulteriori 387 morti. Poi, negli ultimi due giorni in cui le Ats hanno contato più di duemila contagi al giorno, si è sprofondati in un dolore che rimarrà difficile da dimenticare forse per sempre. Il 27 marzo, con 2.409 nuovi cittadini contagiati dal Coronavirus, si registrarono 541 decessi. Il giorno seguente, il 28 marzo, oltre ai 2.117 nuovi positivi, venne stabilito il triste record di 542 morti in sole 24 ore. Un dato che ancora oggi lascia sgomenti.

In 24 ore 17 morti: mai così tanti da luglio

Il bollettino di oggi, mercoledì 14 ottobre, mette fine però anche a un'altra striscia semi positiva: quella relativa ai decessi nel post lockdown. I 17 morti segnalati nelle ultime 24 ore a causa del Covid-19, infatti, segnano il dato più alto dei decessi a partire dallo scorso luglio. Era il secondo giorno del settimo mese dell'anno quando i decessi superarono quelli registrati oggi per l'ultima volta: 21. Prima ancora, non si superavano i 17 morti in 24 ore dal 25 giugno, quando ne vennero segnalati 22.

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