202 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La giunta di Sesto si aumenta lo stipendio, sindaco e assessori nel mirino

Il M5S cittadino deposita un esposto per verificare se ci sia stato un possibile danno erariale. Per il primo cittadino, oltre 2mila euro in più al mese. Per gli assessori e il presidente del Consiglio comunale, altri 1.300 euro aggiuntivi.
A cura di Francesca Del Boca
202 CONDIVISIONI
Veduta su Sesto San Giovanni (Wikipedia).

Quasi 2.500 euro lordi in più al mese per il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano, che da gennaio percepisce così 6.210 mensili, e 1.300 euro per gli assessori e il presidente del Consiglio comunale, che raggiungono così i 3.726 euro lordi. Una decisione dell'attuale amministrazione, sulla base di una possibilità concessa dallo Stato nel dicembre del 2021, che ha creato non poche polemiche. In primis tra le fila del Movimento 5 Stelle cittadino, che ha presentato un esposto alla corte dei conti per verificare se ci sia stato un danno erariale e se la cifra sia a norma di legge. Nonostante la delibera che stabilisce l’incremento dei compensi sia stata approvata dall’amministrazione sestese proprio il 31 dicembre 2021, il fatto finisce sotto i riflettori a una settimana dal voto per le elezioni comunali.

Cosa dice la legge

L'aumento degli stipendi è stato deciso dalla giunta di Sesto con una delibera datata 31 dicembre 2021: un aumento "regalo" del Governo, di cui hanno beneficiato a ruota anche altre giunte come la vicina Cologno Monzese. La legge di bilancio, infatti, ha permesso di ripensare i compensi degli amministratori locali in rapporto alla popolazione: nel caso di Sesto San Giovanni quindi, che conta tra i 50mila e i 100mila abitanti e non senza essere capoluogo di provincia, l'indennità del sindaco passa così da 3.718 euro a 6.210 euro lordi. Retribuzione quasi raddoppiata (più 2.492 euro lordi). A ruota la paga di assessori e presidente del Consiglio comunale, regolati in percentuale alla paga del sindaco.

La polemica

Secondo il Movimento 5 Stelle sestese, però, il problema è che soltanto il Consiglio comunale avrebbe potuto approvare l'aumento dei compensi di giunta, e non la stessa giunta. "La legge vieta agli amministratori di un ente locale di votare delibere che riguardano i propri interessi, o quelli dei loro parenti fino al quarto grado", ha detto Daniele Tromboni, capogruppo dei 5 Stelle in Consiglio. L'altra accusa riguarda la responsabilità di eventuali danni erariali, dal momento che l'incremento degli stipendi è avvenuto in un'unica soluzione e non – come nei comuni vicini – spalmato nel tempo.

202 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views