Intervento record a Bergamo: asportati due reni da 17 chili e lunghi mezzo metro

L’intervento è durato 4 ore. Ma ha segnato un vero e proprio record nazionale. È successo al Policlinico San Marco di Zingonia, in provincia di Bergamo: qui l’equipe di urologia guidata dal dottor Camil Zaatar ha asportato i reni di un paziente con una forma aggressiva di malattia del rene policistico. Trovandosi davanti a una situazione del tutto eccezionale: due organi del peso di ben otto chili l'uno, per quasi mezzo metro di lunghezza.
“Quando abbiamo inciso l’addome ci siamo trovati davanti a una situazione che sospettavamo, ma che era oggettivamente straordinaria. I reni occupavano tutto l’addome, dalle pelvi al diaframma, comprimendo e dislocando gli altri organi come intestino, fegato, milza", ha raccontato il chirurgo che ha effettuato l'intervento di bi-nefrectomia nell'ospedale bergamasco. "Pesavano in totale 17 chili ed erano lunghi 48 centimetri, mentre un rene dovrebbe pesare di norma 150 grammi e misurare circa 10 centimetri di lunghezza. Inoltre erano completamente deformati da decine e decine di cisti di tutte le dimensioni”.
Ora il paziente, 53 anni, può finalmente sperare in un trapianto. E forse in una nuova vita meno dolorosa, senza che la massa abnorme comprima più stomaco e intestino. "Si è trattato di un intervento molto complesso e delicato. Francesco, che era comprensibilmente molto intimorito, non poteva continuare a vivere in questa situazione, poiché l'unica prospettiva futura era quella di peggiorare", sempre le parole del dottor Zaatar. "Inoltre, essendo un paziente relativamente giovane, una volta asportati i reni può candidarsi per il trapianto, e sperare quindi in una vita senza dialisi".