Ingerisce la cocaina per scampare a un posto di blocco: muore sulla riva del fiume Brembo

Un uomo di 39 anni è morto sulla riva del fiume Brembo, in provincia di Bergamo, dopo aver ingerito cocaina per scampare a un posto di blocco. Il 39enne era arrivato da Avellino per acquistare una macchina e uno scooter Tiffany da alcuni amici. Era proprio su uno scooter quando si è imbattuto nel controllo stradale: il mezzo gli è stato sequestrato perché non aveva la patente, ma per evitare guai peggiori, ha deciso di ingerire le palline di cocaina che aveva con sé.
Il tentativo di rianimazione degli amici
Gli amici sono passati a prenderlo dopo il sequestro e tutti insieme sono andati al Parco Caglioni. Lì il trentanovenne ha iniziato a sentirsi male. Inutile il tentativo degli amici di rianimarlo. Gli avrebbero fatto bere del latte per aiutarlo a vomitare la droga, ma non riuscendoci si sono recati in farmacia alla ricerca di un antidoto. Quando sono tornati dall'uomo, lo hanno trovato senza vita tra i cespugli del fiume. L'ambulanza ha potuto solo accertarne il decesso.
Le indagini dei Carabinieri
Secondo la testimonianza degli amici, l'uomo avrebbe rifiutato di andare all'ospedale perché voleva evitare altri problemi con i Carabinieri. Oggi, mercoledì 10 settembre, le forze dell'ordine, che stanno indagando sulla vicenda, interrogheranno il fratello del defunto, che avrebbe dovuto raggiungerlo dopo pochi giorni a Treviolo per concludere l'acquisto dei due veicoli. Non si sa ancora se sia stato disposto un esame autoptico per accertare le cause della morte.