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Umberto e Greta, travolti e uccisi da un motoscafo sul lago di Garda

Incidente nautico sul Lago di Garda, l’indagato tedesco al gip: “Non mi sono accorto di nulla”

“Kassen ha risposto alle domande del gip e si è rifatto all’interrogatorio del 20 giugno in cui al pubblico ministero disse di non essersi accorti di nulla”. Queste le parole dell’avvocato Giorgia Menani che difende Patrick Kassen, il 52enne tedesco accusato di omicidio colposo plurimo e omissione di soccorso dopo aver travolto l’imbarcazione su cui si trovavano Umberto e Greta sul Lago di Garda.
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A cura di Filippo M. Capra
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Umberto e Greta, travolti e uccisi da un motoscafo sul lago di Garda

Non cambia nemmeno davanti al giudice per le indagini preliminari la versione di Patrick Kassen, il cittadino tedesco di 52 anni arrestato e indagato per omicidio colposo di Umberto Garzanella e Greta Nedrotti e omissione di soccorso sul Lago di Garda a Salò. Come riferito dal suo legale Giorgia Menani, durante l'interrogatorio di garanzia davanti al magistrato "Kassen ha risposto alle domande e si è rifatto all'interrogatorio del 20 giugno in cui al pubblico ministero disse di non essersi accorti di nulla". Attualmente il 52enne si trova in carcere a Brescia dopo essersi costituito spontaneamente alle autorità lo scorso 5 luglio a seguito della richiesta di mandato di arresto europeo emessa dalla Procura di Brescia.

Kassen alla guida del motoscafo che ha travolto Umberto e Greta

Patrick Kassen era alla guida del motoscafo Riva Acquarama quando ha travolto un'altra imbarcazione su cui si trovavano Umberto Garzanella e la sua compagna, Greta Nedrotti. Il ragazzo è morto sul colpo, a causa della violenza dell'impatto, mentre la ragazza è finita in acqua, morendo annegata. La sua salma è stata recuperata ore dopo dai sommozzatori arrivati per i soccorsi. Secondo l'accusa, che ha emesso il mandato di cattura, non solo Kassen sarebbe potuto fuggire, ma sarebbe conclamato il suo stato d'ebrezza al momento dell'incidente. Ci sarebbe poi un altro video, ora nelle mani degli inquirenti, in cui si vedrebbe come il motoscafo condotto dal cittadino tedesco non abbia mai rallentato la sua corsa. Le immagini sono state riprese da telecamere private di un'abitazione a San Felice del Benaco. Secondo quanto riportato da Il Giornale di Brescia, l'incidente sarebbe avvenuto alle 23.24.

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