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Il papà che ha rapito il figlio era agli arresti domiciliari per violenze contro la madre

Marius Bruma era agli arresti domiciliari perché accusato di aver aggredito la sua ex. Ieri, al termine di un incontro protetto con il figlio di 4 anni, lo ha rapito per poi portarlo a casa dove si è barricato.
A cura di Ilaria Quattrone
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Marius Bruma era agli arresti domiciliari perché accusato di aver aggredito fisicamente la ex compagna e madre del piccolo di quattro anni che nel pomeriggio di ieri, mercoledì 5 ottobre, ha poi rapito al termine di un incontro protetto. Il 35enne ha portato il figlio in casa sua a Roncadelle (Brescia) e si è barricato dentro. Dopo ore di trattative, l'uomo ha deciso di aprire la porta e lasciare libero il bambino.

I rapporti tra il padre e gli assistenti sociali erano logori

Sulla base di quanto apprende Fanpage.it, i rapporti tra il padre e gli assistenti sociali era ormai logori da diverso tempo. Ieri, al termine del colloquio, l'uomo ha minacciato e aggredito la professionista presente all'incontro. Le avrebbe infatti mostrato una pistola – che ha poi consegnato ai carabinieri – ed è scappato con il figlio.

L'uomo aveva con sé una pistola

L'abitazione dell'uomo è stata subito individuata dai militari. È stato fatto arrivare un mediatore e poi nella mattinata di oggi, giovedì 6 ottobre, sono arrivati sia il Procuratore capo di Brescia, Francesco Prete, che il legale dell'uomo: "Gli ho parlato prima al telefono, poi di persona. Sono salito sopra con il giubbotto anti-proiettile. Dopo un po' – racconta il legale Alberto Scapaticci a Fanpage.it – si è deciso ad aprire la porta. Io ero davanti al portone e dietro di me c'erano i carabinieri".

"Quando sono entrato li ho abbracciati entrambi – continua l'avvocato – aveva il bambino in braccio, che era tranquillo. Il mio assistito piangeva". Subito dopo la liberazione del piccolo, i carabinieri hanno perquisito un capannone di cui l'uomo era proprietario: "La perquisizione ha dato esito negativo. Non hanno trovato nulla", spiega ancora l'avvocato. Domani, venerdì 7 ottobre, si svolgerà un'udienza di convalida dell'arresto. Il piccolo invece è stato affidato alle cure di un'educatrice.

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