Il 13enne accoltellato a Milano non è ancora fuori pericolo, i medici: “Gli ha rotto lo sterno con un macete”

È ancora intubato il 13enne che ieri, venerdì 16 maggio, è stato accoltellato insieme al suo cane a Milano da un 27enne per questioni relative allo spaccio di droga. Dunque, non è completamente fuori pericolo e la situazione rimane mediamente grave. Secondo quanto appreso da Fanpage.it, vista la profondità e la tipologia delle ferite che gli hanno spaccato lo sterno, i medici hanno ipotizzato che l'arma del delitto possa essere un macete più che un coltello come ipotizzato precedentemente dagli inquirenti.
I fatti risalgono a ieri pomeriggio quando il 13enne – classe 2011 e di massiccia corporatura tanto che inizialmente era stato scambiato per un 20enne – si sarebbe recato in via Vittorio Veneto in zona Porta Venezia per comprare della droga insieme a un 19enne e un altro ragazzo. Una volta lì, però, sarebbe scoppiata una violenta lite con lo spacciatore – un 27enne di origini cubane secondo gli inquirenti – che avrebbe quindi aggredito con un'arma da taglio sia il 13enne che il cane. A quel punto i tre sarebbero scappati in auto fino a Piazza Principessa Clotilde, dove la vittima sarebbe stata soccorsa e portata all'ospedale Fatebenefratelli dove è poi stata portata in sala operatoria a causa di un fendente che gli ha perforato un polmone. Secondo quanto appreso da Fanpage.it, al momento il 13enne sarebbe ancora in pericolo di vita, ricoverato nella terapia intensiva dell'ospedale in gravi condizioni.
Diversa la sorte del cane che, una volta davanti all'ospedale, avrebbe cercato di seguire il padrone, ma ferito si sarebbe accasciato al suolo. In attesa del taxi per portarlo alla clinica veterinaria di Sant'Angelo, gli infermieri hanno fatto di tutto per salvarlo, ma invano perché il Rottweiler è deceduto poco dopo essere arrivato in clinica. Nel frattempo, i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Milano hanno localizzato e identificato il presunto aggressore a Pozzuolo Martesana, in provincia di Milano, che al momento del fermo presentava una ferita da taglio alla mano destra, compatibile con l’aggressione. Il 27enne è stato portato presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore.