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I ristoranti e i bar di Milano si preparano alla zona gialla: già concessi quasi duemila dehors

In vista del possibile passaggio in zona gialla del 26 aprile, i ristoratori e i proprietari dei bar e dei locali di Milano si preparano all’eventuale riapertura: secondo le regole sarà possibile pranzare e cenare solo all’aperto. Per questo motivo, potrebbero aumentare le richieste di concessione di dehors al Comune: “Per far sì che queste aumentino è essenziale che il Governo estenda la deroga di gratuità fino a dicembre”, spiega a Fanpage.it l’Assessorato all’Urbanistica.
A cura di Ilaria Quattrone
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Da lunedì 26 aprile la Lombardia potrebbe passare in zona gialla. L'ipotesi sembrerebbe essere confermata dai dati forniti dall'ultimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità. Nel caso in cui ciò dovesse avvenire, cambieranno le regole relative agli spostamenti, ma soprattutto all'apertura di bar e ristoranti. I locali potrebbero infatti riaprire per pranzo e cena, ma solo all'aperto. E proprio per questo motivo a Milano sono diversi i ristoratori che si stanno preparando a questa eventualità. Un anno fa il Comune del capoluogo meneghino aveva concesso dehors gratuiti al posto delle auto parcheggiate, in aree pedonali e zone create appositamente. Concessione che è stata poi prorogata fino a giugno. Non si esclude al momento la possibilità che, in vista delle nuove regole, le richieste aumentino.

Il Comune: Fondamentale che Governo estenda gratuità fino a dicembre

L'assessorato all'Urbanistica del Comune guidato da Pierfrancesco Maran, contattato da Fanpage.it, fa sapere che nel 2020 sono state date circa 1.850 concessioni. Oltre 1.400 proprietari hanno poi chiesto una deroga e, nel 2021, sono 130 le persone che hanno richiesto nuovi spazi: "Sicuramente per il Comune è fondamentale che il Governo estenda la gratuità almeno fino a dicembre". E fin quando non sarà così, è difficile che arrivino nuove richieste: "Di certo – spiega ancora l'assessorato a Fanpage.it – ci saranno nuove richieste in questi giorni. Per avere una vera e propria impennata bisognerà però attendere l'Esecutivo".

Come cambieranno le regole

Il cambio di regole sui bar e ristoranti valgono solo per le Regioni che entrano in zona gialla: in fascia arancione e rossa, bar e ristoranti restano chiusi. Dal primo giugno, in zona gialla, i ristoranti potranno invece riaprire anche all'interno. Al tavolo, salvo cambiamenti, potranno esserci solo quattro persone con una distanza tra i tavoli di almeno un metro. I clienti dovranno indossare la mascherina quando si alzano dal posto mentre il personale dovrà averla sempre. A cambiare poi saranno anche le regole relative agli spostamenti. In zona gialla sarà consentito spostarsi tra Regioni che però rientrano sempre nella stessa fascia. Lo spostamento tra Regioni in zona rossa e arancione sarà consentito solo con il rilascio di un pass da parte delle Asl: questo sarà dato all'esito del tampone negativo nelle ultime 48 ore o con l'attestazione di aver ricevuto il vaccino o essere guarito dal Covid. Sempre dal 26 aprile in zona gialla potranno ripartire cinema e teatri, oltre che i musei.

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