Ladri staccano la telecamera di sorveglianza di una casa, ma si filmano la targa

Approfittando dei festeggiamenti di Pasqua, due uomini vestiti di nero e con il volto coperto da una mascherina, sono entrati nel portico di un'abitazione nella campagna di Rivolta d'Adda, nel Cremonese. Dopo aver perlustrato l'area e spostato alcuni attrezzi da giardinaggio, si sono accorti che una telecamera del sistema di videosorveglianza li stava tenendo d'occhio.
Prima di scappare, allora, hanno preso quell'apparecchio e se lo sono portati via. Peccato che la telecamera era rimasta accesa e ha filmato tutto, anche la targa dell'auto con cui sono fuggiti. È bastato uno screenshot ed è partita la denuncia.
Tentata rapina o sopralluogo?
Secondo la proprietaria della casa di Rivolta, quei due uomini non avevano intenzione di entrare nell'abitazione. Si sarebbe trattato, sostiene, di un sopralluogo per un colpo futuro. E secondo quanto si è potuto ricostruire con le immagini registrate dalla telecamera, questa versione sarebbe verosimile.
Infatti, i due erano entrati dal giardino e, dopo aver superato una porta interna, sono entrati nel portico dell'abitazione. Si sono guardati attorno, hanno spostato alcuni attrezzi da giardino, il tutto controllati a vista dal cane che però si è limitato a scodinzolare, e poi sono usciti.
Le immagini della telecamera
Le riprese video forse non avrebbero permesso una loro identificazione se l'avessero lasciata là. Prima di scappare, però, l'hanno notata e temendo di poter essere scoperti hanno deciso di prenderla. Non sapevano, però, che quella era rimasta collegata allo spazio di archiviazione digitale e, a causa di una distrazione, uno dei due le hanno fatto inquadrare l'auto che hanno usato per arrivare.
Ora sul caso stanno indagando i carabinieri, che potranno sfruttare un elemento importante come la targa della vettura dei due uomini con il cappellino.