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Alberto Genovese arrestato per stupro

Genovese, nuova ordinanza di arresto per stupro a Ibiza: “inattendibili” le due vittime andate in tv

Per Alberto Genovese arriva una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale per una presunta violenza avvenuta a luglio a Ibiza. Respinta invece la richiesta d’arresto per tentati abusi sulla stessa giovane e per 6 episodi sulle due ragazze che avevano denunciato in televisione presunte violenze da parte dell’ex re delle start up.
A cura di Simone Gorla
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Per Alberto Genovese arriva una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale. All'ex re delle start up, già in custodia e per il quale oggi il gip ha negato la scarcerazione, è stata notificata una nuova misura per una presunta violenza avvenuta a luglio a Ibiza.

Nuova ordinanza di arresto per Genovese

Genovese è a San Vittore dal 6 novembre. È accusato di aver stordito con droghe e violentato una ragazza di 18 anni nella sua casa di Milano al termine di una festa. Oggi il giudice per le indagini preliminari ha respinto l’istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati difensori. I legali avevano chiesto la concessione dei domiciliari in una struttura dove disintossicarsi dalla cocaina, la clinica ‘Le betulle' di Como. Nell'istanza la difesa aveva fatto presente che il 43enne è depresso, ha problemi psicologici e sta soffrendo in carcere per la sua dipendenza da cocaina.

"Inattendibili" le dichiarazioni di altre due presunte vittime

Il giudice ha rilevato nel comportamento di Genovese "una spinta antisociale elevatissima ed un assoluto disprezzo per il valore della vita umana, soprattutto di quella delle donne". Respinta invece la richiesta d'arresto per tentati abusi sulla stessa giovane e per 6 episodi sulle due ragazze che avevano rinunciato all'anonimato e denunciato sui media di essere state vittime dell'imprenditore. Per il giudice le loro dichiarazioni non sarebbero attendibili.

L'imprenditore in chat: Sono un animale

"Ogni tanto mi vengono dei momenti di senso di colpa per cui prendo in considerazione di essere meno un animale", scriveva Genovese in una chat con un amico nell'aprile 2020. "Attraverso l'esame della chat – scrive il gip Perna nell'ordinanza – si comprende quale sia l'intimo convincimento di Genovese rispetto al sesso ed alle donne, dimostrando egli indubbiamente un preoccupante maschilismo ed un carattere prevaricatore, connotato da totale mancanza di rispetto verso il genere femminile"

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