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Fontana: “La Lombardia da domenica in zona arancione, potremo riaprire i negozi”

“Grazie ai sacrifici dei lombardi, apprezzati i dati epidemiologici, ora siamo in zona arancione e potremo riaprire gli esercizi commerciali”. Così in un tweet il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha comunicato il “passaggio di fascia” della Regione, che passa così da zona rossa a zona arancione. Le nuove regole scatteranno da domenica 29.
A cura di Francesco Loiacono
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La Lombardia è in zona arancione. A comunicarlo ai lombardi, con un tweet pubblicato nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 27 novembre, è stato il presidente della Regione Attilio Fontana. "Grazie ai sacrifici dei lombardi, apprezzati i dati epidemiologici, ora siamo in zona arancione e potremo riaprire gli esercizi commerciali", ha scritto il governatore leghista. La decisione ufficiale però attende la ratifica del governo, e difatti lo stesso Fontana ha poi aggiunto: "A breve la decisione del Governo".

In serata nel corso di una conferenza stampa Fontana ha chiarito che la zona arancione entra in vigore da domenica 29 novembre. "La zona arancione viene dichiarata da oggi, domani l'ordinanza sarà pubblicata in Gazzetta ed gli effetti entrano in vigore da domenica".

L'annuncio di Fontana dopo una giornata di proclami e smentite

L'annuncio fatto via social dal presidente Fontana arriva dopo una giornata, quella di ieri, segnata da proclami e smentite. Al centro sempre la questione del passaggio della Lombardia dalla zona rossa in cui si trova dallo scorso 6 novembre alla "zona arancione". Il miglioramento dei dati epidemiologici in Lombardia prosegue da giorni: si è "raffreddata" la curva dei contagi da Coronavirus, si è abbassato l'indice di contagio Rt ed è diminuita la pressione su ospedali e pronto soccorso e anche le chiamate ai numeri d'emergenza per problematiche legate al Covid-19. Da giorni Fontana e l'assessore al Welfare Giulio Gallera indicavano la data di oggi, venerdì 27 novembre, come quella del possibile passaggio a una fascia di rischio alto, ma non massimo. Ieri sera però il governatore, dopo l'ennesimo proclama in tal senso, aveva scritto: "Nonostante la mia opposizione, il Governo intende mantenere in vigore fino al 3 dicembre le attuali misure restrittive e, quindi, lasciare la Lombardia in zona rossa". Infine era arrivata una telefonata tra Fontana e il ministro della Salute Roberto Speranza, dopo la quale il presidente della Lombardia aveva comunicato: "Entrambi condividiamo che, secondo il modello delle ‘zone' predisposto dal Governo, la Lombardia abbia tutti i requisiti per passare da quella rossa a quella arancione. Ci siamo lasciati con l'impegno di riaggiornarci molto presto per verificare quella che realmente può essere la data giusta per allentare le misure restrittive nella nostra regione".

Si attende l'ordinanza del ministro Speranza

Dopo l'annuncio di Fontana sul passaggio in zona arancione si attende adesso l'ordinanza del ministero della Salute che dovrà rendere ufficiale il tutto, con la data in cui entreranno in vigore le nuove norme previste dal Dpcm del 3 novembre. Tra le principali novità previste dalla zona arancione c'è la libertà di spostarsi all'interno del comune di residenza, senza autocertificazione, tra le 5 del mattino e le 22, la riapertura di tutti i negozi, anche quelli che vendono generi non essenziali, le lezioni in presenza estese fino alla terza media e la possibilità di andare a trovare amici e parenti, anche se permane la raccomandazione di non incontrare persone non conviventi.

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